Gli auguri “speciali” al Preside di Serracapriola che ha fondato la Media in paese
«Nell’anno scolastico 1945-‘46, a Serracapriola, all'insegnamento elementare si affiancò quello medio inferiore. Fu Mario Silvestris (poi Preside e Sindaco di Serracapriola) che, vincendo tutte le difficoltà di quegli anni difficili, fondò la prima scuola media comunale (dal 5 settembre 1954 denominata ”Parificata Frentania" e, in prosieguo, Statale ”G. Mazzini”). Le prime lezioni si tennero nei locali di via Bovio, 25 (chiazzarann’), messi a disposizione dall’arciprete di Santa Maria in Sylvis, Pasquale lammarino, e successivamente nelle aule dell'edificio scolastico maschile.»
Basterebbero solo queste poche parole dello storico locale Stanislao Ricci, tratte da La Portella (Anno I n. 4 - Gennaio 1994) e da “Zibaldone di Serracapriola" (Stanislao Ricci - Renato Ciarallo, luglio 1994) per definire in maniera assai sintetica l’importanza di Mario Silvestris per la Cultura e la Scuola a Serracapriola.
Senza “il Preside”, come un po’ tutti in paese affettuosamente con grande rispetto chiamiamo Mario Silvestris, probabilmente la Scuola Media di Seracapriola sarebbe nata lo stesso, ma sicuramente molti anni dopo il 1945. Il che avrebbe significato un ritardo certo nella crescita culturale e sociale del nostro paese: con tutto ciò che di negativo questo avrebbe comportato. A lui, dunque, il grosso merito di aver “|etto i tempi” e di averli, in qualche modo anticipati volendo fortemente la nascita della Scuola Media di Serracapriola e lavorando ed adoperandosi perché questo accadesse il prima possibile.
Nel suo scritto, Stanislao Ricci dice “vincendo tutte le difficoltà di quegli anni difficili”. Difficoltà che immaginiamo non fossero solo di natura pratica, ma certamente anche di ordine sociale e culturale, forse anche politico. È noto che la Cultura, il Sapere, la Scuola sono cibo che nutre ed apre le menti e che un popolo tanto è più facile da “addomesticare” quanto meno sa e conosce. Inoltre, non tutte le persone che si dicono di cu|tura” sono disposte a condividere il proprio sapere con gli “ignoranti". Alle volte, una sorta di gelosia frena (blocca) quella che in queste persone dovrebbe essere la naturale voglia di condivisione. Quasi che la crescita culturale e sociale degli altri (magari proprio attraverso la Scuola) faccia diminuire il loro “sapere" o, più probabilmente, il loro prestigio, verosimilmente derivante più dalla non conoscenza degli altri che dalla loro pseudo cultura.
Quello della gelosia del proprio sapere, sicuramente, è un rischio che “il Preside” non ha corso. Un dubbio, che non lo ha mai sfiorato. Mario Silvestris si è sempre impegnato ed ha anche “combattuto" perché la Cultura, il Sapere, la Scuola fossero di tutti, per tutti ed alla portata di tutti. Una caratteristica ed un dato di merito riconosciuti unanimemente al Preside, sia a Serracapriola che oltre i confini paesani. Riconosciuti pure dai suoi “avversari" politici, al pari della sua onestà (anche intellettuale), allorquando nel 1980 mise la sua persona al servizio politico-amministrativo, accettando la candidatura a Sindaco di Serracapriola. Una candidatura che con le elezioni comunali dell'8 giugno 1980 lo ha portato ad essere eletto Primo Cittadino, carica che ha ricoperto dal 21 agosto 1980 al 26 settembre 1981, data in cui fu sciolto l'allora Consiglio comunale per le dimissioni di 11 dei 20 consiglieri che componevano l'assemblea.
Con questi (solo accennati) presupposti è naturale e d'obbligo dire grazie al Preside Mario Silvestris. Dirgli grazie, così come ha fatto l'amministrazione comunale consegnandogli una targa ricordo ed una pergamena, in occasione del suo 100eslmo ompleanno. Fare a lui si gli auguri di buon compleanno (festeggiato il 19 settembre), ma ancor di più dirgli “Cento volte grazie, Preside".
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