Una lapide per ricordare i 12 serrani che il 1° ottobre 1943, pur in inferiorità di numero e di armi, sostenuti dalla popolazione, insorsero e impedirono la distruzione di Serracapriola minata dai nazisti in ritirata: Ricci Tito di Filippo -Maggiore del R.C., de Luca Luca di Michele Tenente pilota della R.A., Calluro Ferdinando fu Andrea, Carrara Mercurio fu Fedele, Carrara Michele fu Fedele, Ceraso Vincenzo fu Annunziato, DAdamo Pasquale fu Luigi, Fiorentino Giosafatte fu Nicola, Ricci Domenico di Filippo, Villamagna Luigi fu Alessandro, Villamagna Fortunato fu Alessandro e il giovanissimo DOnofrio Mario dilaniato da una mina.
La cerimonia dellinaugurazione della lapide nel giorno della Festa della Liberazione è iniziata con la santa messa celebrata dal parroco don Renato Orlando nella chiesa di S.Maria in Silvis, a cui hanno partecipato: il sindaco Marco Camporeale, il vice sindaco Giuseppe DOnofrio, lassessore Francesco di Siro, i consiglieri di maggioranza Nunzia Morricone e Giuseppe dAdamo, il maresciallo dei carabinieri Fingo Giovanni, il comandante della polizia municipale Giuseppe Castelnuovo, il vigile urbano Paolo Colucci, lo storico locale Stanislao Ricci, Luigi Ciannilli e pochissime altre persone.
Alla commemorazione religiosa è seguito lintervento del promotore dellevento Luigi Ciannili (consigliere comunale della precedente amministrazione) presso la lapide, coperta dal tricolore, posta allimbocco di via Mercadante (traversa di Corso Garibaldi-Borgo Occidente), dove si è giunti in corteo con il gonfalone del Comune.
Il Ciannilli dopo aver ringraziato la precedente amministrazione che nellagosto 2010 accolse la sua proposta, lattuale Consiglio Comunale (maggioranza e minoranza) e in particolare il sindaco Camporeale di averla concretizzata, ha ricordato lavvenimento storico del 1° ottobre 1943 dove persone sagge, di buon senso, superarono le divisioni ideologiche e uniti, con laiuto del popolo, salvarono Serracapriola dalla distruzione programmata dai nazisti. Infatti alcuni giorni dopo Radio Londra annunciò che Serracapriola era stata liberata grazie al sostegno determinante della popolazione.
La cerimonia è terminata con la preghiera di benedizione da parte del parroco don Renato Orlando.