IL 25 APRILE 2012 A SERRACAPRIOLA Giuseppe Gentile

Una lapide per ricordare i 12 serrani che “il 1° ottobre 1943, pur in inferiorità di numero e di armi, sostenuti dalla popolazione, insorsero e impedirono la distruzione di Serracapriola minata dai nazisti in ritirata: Ricci Tito di Filippo -Maggiore del R.C., de Luca Luca di Michele Tenente pilota della R.A., Calluro Ferdinando fu Andrea, Carrara Mercurio fu Fedele, Carrara Michele fu Fedele, Ceraso Vincenzo fu Annunziato, D’Adamo Pasquale fu Luigi, Fiorentino Giosafatte fu Nicola, Ricci Domenico di Filippo, Villamagna Luigi fu Alessandro, Villamagna Fortunato fu Alessandro e il giovanissimo D’Onofrio Mario dilaniato da una mina”.
La cerimonia dell’inaugurazione della lapide nel giorno della Festa della Liberazione è iniziata con la santa messa celebrata dal parroco don Renato Orlando nella chiesa di S.Maria in Silvis, a cui hanno partecipato: il sindaco Marco Camporeale, il vice sindaco Giuseppe D’Onofrio, l’assessore Francesco di Siro, i consiglieri di maggioranza Nunzia Morricone e Giuseppe d’Adamo, il maresciallo dei carabinieri Fingo Giovanni, il comandante della polizia municipale Giuseppe Castelnuovo, il vigile urbano Paolo Colucci, lo storico locale Stanislao Ricci, Luigi Ciannilli e pochissime altre persone.
Alla commemorazione religiosa è seguito l’intervento del promotore dell’evento Luigi Ciannili (consigliere comunale della precedente amministrazione) presso la lapide, coperta dal tricolore, posta all’imbocco di via Mercadante (traversa di Corso Garibaldi-Borgo Occidente), dove si è giunti in corteo con il gonfalone del Comune.
Il Ciannilli dopo aver ringraziato la precedente amministrazione che nell’agosto 2010 accolse la sua proposta, l’attuale Consiglio Comunale (maggioranza e minoranza) e in particolare il sindaco Camporeale di averla concretizzata, ha ricordato l’avvenimento storico del 1° ottobre 1943 dove persone sagge, di buon senso, superarono le divisioni ideologiche e uniti, con l’aiuto del popolo, salvarono Serracapriola dalla distruzione programmata dai nazisti. Infatti alcuni giorni dopo Radio Londra annunciò che “Serracapriola era stata liberata grazie al sostegno determinante della popolazione”.
La cerimonia è terminata con la preghiera di benedizione da parte del parroco don Renato Orlando.