Il 4 giugno c.a. è arrivato un fax al Sindaco di Chieuti Angela Fiadino (a cui va il merito, tra le altre cose, di aver regolarizzato il traffico nel centro abitato) con la seguente motivazione:
Ho il piacere di comunicarle che il suo Comune è stato insignito della Bandiera Blu d'Europa 1997 da parte di una giuria internazionale nella quale è presente un rappresentante della Commissione Europea.
Validità delle acque di balneazione, efficienti strutture turistiche ed iniziative di educazione ambientale sono le componenti che hanno permesso l'aggiudicazione.
Da questo momento Ella si deve impegnare a mantenere quanto da Lei ricevuto attraverso un'azione continua di controllo e di miglioramento del territorio. Mi permetto raccomandare soprattutto la costante verifica dei prelievi sulle acque, dandone puntuale notizia nelle forme e nei modi più atti a raggiungere i fruitori delle spiagge ...........
La consegna ufficiale della bandiera blu è avvenuta il 13 giugno, quando da un elicottero della RAI-TV, atterrato sulla spiaggia di Chieuti, è sceso il conduttore di Linea Blu Puccio Corona a consegnare nelle mani di Ennio Ciarallo, proprietario del Lido Barone e dell'albergo ristorante Qeft, l'ambito riconoscimento ad uno dei tre mari più puliti della Puglia.
In coincidenza all'avvenimento è stata ristrutturata, grazie all'impegno del consigliere provinciale Costantino
Vocino, la strada provinciale Serracapriola-Mare, percorsa da sempre da serrani e chieutini, che, imparentati sempre di più, si bagnano nelle stesse limpide acque. Curiamo e difendiamo ii nostro territorio, che non può avere confini, tutti insieme: politici, volontari, privati e operatori turistici. Il volontariato è il risultato di un'intensa educazione civica. Quando è autentico, non tradisce mai, sopperisce alle carenze istituzionali e dura nel tempo. E' la forza della base popolare. Soltanto nell'estate del 1993, partecipando all'Operazione Spiagge Pulite di Legambiente parecchi serrani si mobilitarono per pulire la spiaggia libera di Chieuti Marina.
Della Bandiera Blu d'Europa 1991 fu insignito il Comune di Serracapriola ii 21 luglio dello stesso anno, in una manifestazione dove intervenne il sindaco Antonio Cordisco e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri on. Nino Cristofori. Il sindaco nel suo intervento dichiarò ....Se non fosse stato per la
lungimiranza e la capacità di qualche operatore di Serra non ci sarebbe stato un lido di Chieuti. Se non fosse stato per un Consorzio voluto da un altro serrano Primiano Magnocavallo, i
servizi che oggi ci sono e che saranno migliorati non ci sarebbero. Fare agglomerati di case distruggendo la macchia mediterranea non vuol dire creare località turistiche. Il Comune
di Chieuti ... ha fatto di tutto per contrapporsi a questo consorzio, di cui fa parte anche Serracapriola .... Noi non siamo per discorsi distruttivi ma siamo per costruire insieme quella spiaggia d'Europa che fu immaginata da P. Magnocavallo ... Quello che non c'è più qui cè ancora nel territorio di Serracapriola. Nel prendere la parola, l'on. Nino Cristofori aggiunse "Credo che questa data può diventare importante se si dà una svolta alla politica economica del territorio verso il
terziario. Non è pensabile che lagricoltura vi possa dare ulteriori posti occupazionali, la meccanizzazione porta
a ridurli e non ad aumentarli. Dovete fare una scelta tra la piccola e media impresa e il terziario. Non lasciarsi prendere dalla tentazione di avere una grande industria, (vedi megaporcilaia) invece una economia pluralista che consente il lavoro autonomo. Questo riconoscimento che viene al vostro
mare non può neanche essere motivo di lotte campanilistiche, non ha un senso, perché si tratta di avere una politica di unintera area. Oggi c'è una novità: questo mare non è più un mare di confine nel sistema di economia di mercato rispetto ad un sistema collettivistico, il nostro mare è destinato a diventare nel giro di venti anni inevitabilmente il centro dEUROPA.
Le mezze misure non accontentano nessuno. Se vogliamo che la bandiera blu d'Europa continui a sventolare alta nel nostro blu dipinto di blu dobbiamo puntare su un turismo sano, come sane e genuine sono le pietanze del raffinato ristorante Ciarallo-Martinelli, dell'hotel Milano, delle pizzerie dell'Airone e di De Santis Enzo del Lido delle Sirene, dove si può gustare la pampanella di Serracapriola. Buone vacanze a tutti i cittadini del mondo che si bagnano nel nostro mare integro come ce lo affidarono i nostri avi.
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