Il Registro dei capitoli provinciali, in diversi anni celebrati nel nostro luogo dei cappuccini della Serra, uno colla memoria de padri provinciali eletti in detti capitoli.

1 - Nell'anno 1582, nel luogo della Serra, in tempo dell'Epifania dovendo andare il padre Silvestro da Rossano [Calabro] a predicare nella città di San Severino in Calabria, per ordine dell'arcivescovo Giulio Santoro, detto il cardinal Santa Severina, protettore della Religione, si celebrò il capitolo coll'elemosine di tutto il popolo, e fu confirmato in provinciale il suddetto padre Silvestro da Rossano.

2 - Nell' anno 1602 si celebrò il capitolo provinciale nel luogo della Serra, coll'elemosine dei benefattori, ed essendo confermato nel provincialato il padre Francesco portoghese, andò egli con gli altri padri a capitolo universale in Roma, ove fu eletto il provinciale Lorenzo da Brindisi in generale.

3 - Nell' anno 1603 congregossi il capitolo provinciale nel medesimo luogo della Serra e da padri vocali fu confermato il padre Francesco portoghese, nella carica di provinciale, quale fu l'ultimo del suo triennio.

4 - Nell'anno 1606, vedendosi il padre Berardino d'Asti in età cadente ed inhabile a prosequire i viaggi della santa visita, dopo aver congregato il capitolo nel luogo della Serra, a petizione de devoti, rinunciò la carica ed i sigilli, per il che fu eletto per provinciale il padre Francesco da Vico [del Gargano], religioso di gran schiettezza e purità.

5 - Nell' anno 1633 si celebrò il capitolo provinciale nel convento della Serra, a divozione del dottor fisico don Giuseppe de Sanctis, alias Scarafone, coll'assistenza del padre Salvadore da San Salvadore commissario generale, ed uscì provinciale il padre Francesco da Castelvetere, diffinitori i padri Girolamo da Napoli, secondo padre Giovanni // Battista da Tremonti, terzo Francesco dalla Cerignola e quarto Gabriello dalla Cerignola tutti tre novellamente eletti. Poscia per andare al capitolo generale in Roma, uscì primo custode il padre Girolamo, secondo il padre Giovanni Battista, terzo il padre Gabriello. Il generale fu il padre Antonio da Modena, il Montecucoli.

6 - Nell' anno 1636, celebrossi il capitolo provinciale nella Serra a richiesta e soddisfazione della signora Isabella Capurso vedova, suocera del suddetto signor don Giuseppe de Sanctis, e fu eletto in provinciale la seconda volta il padre Francesco da Tremonti, diffinitori li padri Francesco dalla Cerignola, Antonio della Serra, Gianuario da Napoli e Giovanni Battista da Tremonti.

7 - Nell' anno 1703 il padre Michele dalla Serra vicario provinciale, per onorare la sua patria vi congregò il capitolo nel mese di maggio, in cui esso padre Michele fu eletto la seconda volta provinciale; i diffinitori li padri Basilio da Carpinone, padre // Vincenzo da Vico ex prete, Giovanni Battista dalla Serra e padre Bonaventura da Corata [Corato]. Il capitolo si fece coll'elemosine e fu sopra modo abbondante e molto condecorato, per l'assistenza sì nel convento come nella terra del molto reverendo clero e de gentil'uomini di detta terra, restando la provincia obbligatissima alla loro divozione in simil congiuntura mostrata alla Religione.

8 - Nell'anno 1722, il reverendissimo padre Berardino da Sant'Angelo in Vado, della provincia della Marca vicario generale, per la rinunzia del generalato del reverendissimo padre Giovanni Antonio da Firenze, partendosi da Roma per visitare la Religione, e dopo aver visitato la provincia di Napoli ed' Appruzzo entrò in questa di Sant'Angelo nel convento di Agnone, ove cominciando la santa visita diè fuora le citatorie, convocando il capitolo nella Serra, a 30 luglio 1722, assistendovi // detto reverendissimo, e vi furono eletti provinciale il padre Antonio a Letino, diffinitori li padri Andrea dalla Serra, Simone da Morcone, Lorenzo da Bovino e Ludovico da Rodi. Il capitolo riuscì abbondantissimo per l'opulenza fattavi risplendere dalla altezza signor marchese del Vasto don Cesare d'Auloj [d'Avolos].

9 - Nell'anno 1727, ritrovandosi vicario provinciale il padre Illuminato da Monte Gargano per la morte del padre Simone da Morcone provinciale, determinò celebrare il capitolo in Morcone. Sovravenendole poi la richiesta dell'altezza serenissima del signor marchese del Vasto, che ambivalo nella Serra, acconsentì per il commodo della provincia il padre vicario provinciale, ed ivi rivocandolo dopo esser stata accettata la seconda citatoria, si opposero li tre padri attuali diffinitori, cioè padre Lorenzo da Morcone, padre Bemardo da Campobasso e padre Bonaventura da Venafro e padre Antonino da Letino ex provinciale e custode generale, che lo pretendeano in Morcone. Per quietarne i disturbi ottenne il padre illuminato suddetto dal sommo Pontefice questo decreto, che qui sentirete. // Benedictus XIII. Beneventi, ex audientia sanctissimi die 8 mensis maij 1727. Santissimus benigne annuit super petitis, et mandavit capitulum omnino cogendum esse in oppido Serrae, sub poenis, contra transgressores, infligendis ab oratore, dans eidem facultates necessarias, et opportunas. SS. card. Coscia. Loco + sigilli = Per fra Illuminato da Monte Sant'Angelo, vicario provinciale de Cappuccini.
  Il quale impugnando i predetti padri mancarono al capitolo, che si celebrò a 19 maggio 1727. = 25 voti, e con trentatre si fé l'elezzone del padre Andrea dalla Serra provinciale, diffinitori P. Illuminato da Monte S. Angelo, P. Arcangelo da Montescaglioso, P. Gabriello da Bovino e P. Pietro da Gugliano; in cui risplendè la grandezza di esso signor marchese del Vasto. (Confr. vol. 110, P. Antonio dalla Serra, pag. 91).