Se il buon giorno si vede dal mattino... di Antonio Daddabbo

Di certo il PUG di Serracapriola non sembra partito nella direzione giusta. Una delle novità del PUG, rispetto al Piano Regolatore, è il coinvolgimento della cittadinanza: per la prima volta, l’amministrazione comunale si confronta sullo stesso tavolo tecnico con i suoi cittadini ascoltando e prendendo in considerazione ciò che essi hanno da dire. Dando uno sguardo al pubblico intervenuto, non si può dire che le previsioni del legislatore siano state rispettate.

Premetto che questo sito ha accettato (ora mai più) di pubblicare gli avvisi del Comune, poiché il sito ufficiale dello stesso (www.comune.serracapriola.fg.it/) non risultava ancora attivato e perché, nel rispetto dei fini della ricerca, si pensava di dare un contributo proprio al coinvolgimento della popolazione in ogni trasformazione del territorio.
In previsione del PUG, ci si era predisposti per una campagna d'informazione, con particolare riferimento alle scuole, i cui studenti consultano con maggior frequenza il sito.
Evidentemente le aspettative sono state deluse. Dando uno sguardo alla pagina dei bandi comunali, si può notare, ad esempio, che, nel caso del conferimento di un semplice incarico di assistente sociale, si è pubblicato il nome del vincitore, mentre, nel caso dell'assegnazione dell'incarico per la redazione del PUG, sono stati pubblicati semplicemente il primo e il secondo bando, ma non è stato possibile sapere per tempo chi ha partecipato, chi ha vinto e, cosa più importante, perché ha vinto.
Dal manifesto affisso nel paese si è appreso che esiste un gruppo di lavoro, composto da Pasquale Dal Sasso, Francesco Selicato, Gianfranco Di Sabato, Carmelo Maria Torre, Francesco Rotondo, Roberto Rotondo, Giuseppe Marinelli, Stefano Dal Sasso. Sono perfettamente d'accordo sull'eliminazione dei titoli di studio, ma non bisogna dimenticare che, in questi casi, il titolo è sostituito dal curriculum vitae. Nessuno si sottoporrebbe ad un intervento chirurgico senza sapere chi è il chirurgo o da chi è composta l'équipe medica. Persino per assistere ad una partita di calcio si pretende di sapere quali squadre scendono in campo e quali sono le formazioni.
Di certo, proprio alla manifestazione in cui avrebbe dovuto presentarsi la Squadra Urbanistica, erano presenti solo tre tecnici. Non essendo stati riportati i nomi in ordine alfabetico, si presuppone che siano scritti in ordine d'importanza, quindi Pasquale dal Sasso dovrebbe essere il capogruppo.
La parola "prof" anteposta dal Sindaco ai nomi, ha portato ad una ricerca su Internet ed è stato possibile rintracciare, presso il Dipartimento di Architettura e Urbanistica del Politecnico di Bari, tre nomi, di cui è stato possibile identificare solo due, Francesco Selicato e Francesco Rotondo, grazie alla fotografia, perché al posto della foto del terzo c'è l'immagine di Calimero, pulcino piccolo e nero.
Di Pasquale Dal Sasso c'è solo traccia (manca il curriculum e la fotografia) presso la Facoltà di Agraria, ma è impensabile che Francesco Selicato, professore ordinario di urbanistica, possa operare sotto la direzione di un docente di agraria, anche se si dovesse considerare Serracapriola solo dal punto di vista agricolo.
Analizzando, poi, la video-registrazione dell'incontro, avremo modo di verificare la conoscenza del territorio serrano da parte dei progettisti presenti.

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