53. Sta egli posto da un miglio in circa lontano dall’Abitato, e a Settentrione di esso in luogo piano, e aperto con fabbriche, e Clausura grande, capace di venti, e più Religiosi, anzi bastevole a celebrarsi il Capitolo Provinciale, le, come più volte si è fatto. La sua fondazione è antica, cioè dell’ anno 1536. e un anno dopo quello di Latino ; tantoché ficcome il Convento di Larino è il primo di fondazione di questa loro Provincia, che chiamano di S. Angelo, cosi egli è il secondo. 54. Per la solita povertà de’ PP. Cappuccini, questo Convento, non solo è comodo, ma anche per la sua Chiesa si rende venerabile a cagione di una miracolosa Statua della Beatissima Vergine , che vi si conserva, della quale il Padre Zaccaria Boverio negli Annali di quella Religione all’anno 1566. così ne parla : Turcae hoc anno cum instructa classe Apuliae littora circumvagantes plerasque Urbes depredati essent ; inter alias Serramcapriolam caede ac incendio devastant. Quo tempore cum Cappuccinorum Monasterio incenso ex his quamplurimi in Ecclesiam irruerunt, variasque Sanctorum Imagines demolirentur, scaelestm quidam devotissimum , ac toti Populo venerandum quoddam Beata Virginis simulacrum districto ense aggressus illud in frustra dissecare conabatur. At Deus Opt. Max. tam sacrilegum scaelus inultum non tulit. Vix nefarius ille Sacram Deiparae Statuam divulsam humi prosternerat ; eum repente Deo ulciscente viribus destitutus vita simul defunctus fuit. Quod cum caeteris terrorem intulisset, inde abscedentes integrum simulacrum reliquerunt. Conventu deinde instaurato, illa Beata Virginis Imago in Ecclesia collocata, tot deinceps miraculis corruscare caepit, ut innumere ferè in ea Tabella appensae, copiosissima Regionis illius incolis Deiparae beneficia collata testentur |