Festa patronale di S.Mercurio M. 2013 - Giuseppe Gentile

Domenica 4 agosto è stata esposta la statua lignea di S.Mercurio nella chiesa di S.Maria. Dopo la solenne celebrazione eucaristica delle ore 19,30 è stato portato in processione il braccio reliquario d’argento del santo fino alla fontana per il rito della benedizione al paese.
L’8 agosto alle ore 19 c’è stata la santa messa, con preghiere e bacio della reliquia, per celebrare la Memoria della “Giornata della Venerazione” del corpo di San Mercurio portato a Serracapriola dal santuario di Monte Vergine nel 2004.
Il 26 agosto la nostra comunità, come ogni anno, con il parroco don Renato Orlando ha partecipato alla festa patronale di S.Mercurio a Toro (CB), comune gemellato con Serracapriola dal 2004.
La FESTA del 4 e 5 settembre
Nel passato San Mercurio veniva festeggiato il 25 novembre, giorno del suo martirio, mentre la fiera si svolgeva e si svolge il 4 settembre, per onorare la ricorrenza di S. Rosalia, patrona di Palermo. Dal novembre 1815 Papa PioVII, su richiesta della comunità serrana, spostò la festa patronale al 5 settembre. Una scelta giusta per festeggiare in due giorni consecutivi l’esposizione dei frutti del lavoro e la venerazione al santo Patrono, in un periodo di riposo dei contadini, impegnati in novembre nella raccolta delle olive e nella semina del grano.
La fiera di Santa Rosalia del 4 settembre si è aperta alle ore 8 con tre spari di mortaretti e la Santa Messa dedicata alla Santa. Anche quest’anno la fiera è stata organizzata dalla UNI.COM.M di Termoli in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Si è visto: in via dei Pozzi Avellana un solo allevatore, D’Addario Giuseppe, di Carpineto Sinello (Chieti), con tre maiali; in mattinata un mercatone in Borgo oriente di Corso Garibaldi e nel pomeriggio fino a tarda notte nell’altro viale del corso, in Borgo occidente, stracolmo di ambulanti stranieri, cinque stand, occupati da commercianti forestieri, messi a disposizione dal Comune dal 4 all’8 settembre a 400 euro l’uno. Dei serrani soltanto due hanno onorato il paese con le loro esposizioni: Michele Siani con le macchine agricole e Fortunato Pescatore con il miele di sua produzione. Su invito dell’associazione Fratres hanno allestito i propri stand le associazioni: Il Melograno, il Circolo Culturale Femminile, gli Scout, la Gifra e la Frentania.
Alle ore 19 è stata celebrata la messa della vigilia con la consegna della palma e della corona d’argento al Patrono da parte dell’Amministrazione Comunale e alle ore 20,30 la veglia di preghiera, in preparazione alla festa patronale, per i portatori e i membri del comitato feste, ridotto a cinque donne.
Ha chiuso allegramente la serata in piazza V. Emanuele III il complesso di musica leggera “Allegria Italiana”.
La festa patronale del 5 settembre è stata inaugurata, oltre che dai consueti tre spari di mortaretti, dalle marcette della banda musicale Franconi di San Severo che alla fine del giro per le strade del paese, come da tradizione, alle ore 11, accolta dai fedeli, ha eseguito nella chiesa di S.Maria in Silvis il saluto musicale al santo Patrono.
Subito dopo è iniziata la solenne Concelebrazione Eucaristica in onore di S.Mercurio, con don Luciano Pescatore e il diacono Stefano Tronco, presieduta dal parroco don Renato Orlando, amareggiato per l’assenza del vescovo di S.Severo mons. Lucio Renna, impossibilitato a presiedere la concelebrazione.
Nel pomeriggio dopo l’arrivo della comunità di Toro, delle autorità civili e militari, del comitato feste e della banda musicale Franconi davanti alla chiesa di S.Maria è uscita la processione della statua di S.Mercurio, dell’icona di S.Rosalia, del braccio reliquario di S. Mercurio e del reliquario di Toro con i rispettivi gonfaloni dei due comuni gemellati. Il corteo è sfilato per via Bovio ed ha sostato al giro esterno per il cambio dei portatori davanti alla chiesa di S.Mercurio (chiusa al culto a causa del terremoto del 2002 e in attesa di restauro), sede storica del simulacro omonimo, per poi riprendere il cammino, mentre il suono a distesa del campanone della chiesa stessa salutava il passaggio della peregrinatio.
Dopo aver percorso le strade previste dall’itinerario con le soste per il bacio degli ammalati al braccio reliquario e davanti al municipio per rendere omaggio ai caduti di tutte le guerre, la processione è risalita di sera lungo il corso Garibaldi, quest’anno con poche luminarie, per fermarsi in piazza V. Emanuele III dove c’è stata alle ore 20 la Concelebrazione Eucaristica presieduta da don Giovanni di Vito.
La festa, dopo il concerto della banda Franconi di S.Severo nella chiesa di S.Maria, si è conclusa alle ore 24 con i fuochi pirotecnici.
(testo e foto di G.Gentile)