Unioni civili, il “no” di Bagnasco e di tutta la Chiesa di Gesù Cristo
“Le dichiarazioni rilasciate in un’intervista al “Corriere della Sera”, dal cardinal Bagnasco ”La Chiesa non è contro nessuno, ma applicare gli stessi diritti della famiglia come è riconosciuta dalla nostra Costituzione – mamma, papà e bambini – ad altri tipi di relazione è un criterio scorretto anche logicamente e quindi un’omologazione impropria” ha detto il presidente della Cei, dicendo di fatto no alle unioni civili.”
- Da “Il meraviglioso segreto delle Anime del Purgatorio” di Suor Emmanuel Maillard -
.…sei stata visitata da anime che sulla terra praticavano delle perversioni? Io penso, per esempio, nel campo della sessualità. Le anime che ho conosciuto io (tutte del Purgatorio), non si sono perdute, ma devono soffrire molto per purificarsi. In tutte le perversioni è presente l’opera del Maligno. In modo particolare nell’omosessualità. Chi ha la tendenza all’omosessualità deve pregare molto, in particolare l’Arcangelo San Michele, per avere la forza di allontanarsene.
Le tendenze del cuore che possono condurre alla perdita definitiva della nostra anima, cioè all’Inferno, sono quelle che ci portano a non volere andare da Dio, cioè dire decisamente “Io non voglio!”. Il peccato di SUPERBIA.
- La profezia di Amintore Fanfani del 26 aprile 1974
Volete il divorzio? Allora dovete sapere che dopo verrà l’aborto. E dopo ancora il matrimonio tra omosessuali. E magari sarà la moglie e non il marito a scappare con la domestica! - Infatti il 12 maggio 1974 il neo movimento popolare (radicali, laici e comunisti) con a capo Pietro Nenni, stravince contro il fronte clericale dei cattolici il referendum sul divorzio.
- Da “La Nuova Bussola Quotidiana” dell’08-08-2015 -
….Sarebbe davvero interessante se il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini rispondessero seriamente all’interpellanza presentata nei giorni scorsi da quattro senatori di Area Popolare e Forza Italia (Carlo Giovanardi, Roberto Formigoni, Lucio Malan e Maurizio Gasparri). Il tema è l’ “ispirazione” delle associazioni che intendono di rieducare il popolo italiano all’omosessualismo cominciando dall’indottrinamento nelle scuole. Il fatto è che tra le 29 associazioni Lgbt che ormai da due anni collaborano strettamente con l’Unar (costituito presso la Presidenza del Consiglio e che si occupa soltanto di omosessuali e transessuali pur non avendone la competenza) c’è anche il Circolo Mario Mieli, storica associazione della capitale. Il problema è che Mario Mieli prima della sua morte per suicidio a 32 anni aveva lasciato in alcune pubblicazioni chiare tracce del suo pensiero con esplicita incitazione alla pedofilia, alla pederastia, all’incesto e con accenti violenti contro l’istituzione familiare….. È inquietante che il governo si avvale della consulenza di questa associazione e che altre associazioni condividino il contenuto. Mario Mieli scriveva nel 1977 nella sua opera prima “Elementi di critica omosessuale”: noi checche rivoluzionarie sappiamo vedere nel bambino l’essere umano potenzialmente libero. Noi sì, possiamo desiderare eroticamente i bambini…..
Al capitolo III, 8 si sistema anche la religione: “L’amore per Dio e il timore per Dio sono il risultato nevrotico di un amore per i genitori censurato dal tabù dell’incesto e da quello antiomosessuale……La pedofilia e la pederastia sono dunque parte essenziale del pensiero di Mario Mieli, all’interno di un quadro dove l’omosessualità ed altri comportamenti citati non sono da tollerare e da comprendere ma sono un aspetto indispensabile all’emancipazione dell’individuo e della società.
Conclusioni riassuntive del suo aberrante contenuto. La liberazione dell’Eros. Esisteranno esseri umani polosessuali. Il crollo del sistema fallocentrico comporta il crollo del sistema capitalistico. Il proletariato rivoluzionario e il movimento delle donne rivoluzionarie sono due facce del partito comunista. Comunità umana di cui il movimento degli omosessuali è il culo….Si deve tendere alla disinibizione di altre tendenze e alla loro concreta espressione. (Vedi Sodoma e Gomorra)
- Dalla “VOCE DI PADRE PIO”
In Italia c’è già da tempo una frattura sempre più ampia tra Paese reale e Paese raccontato dai media e dalle lobby del potere
che premono per un cambiamento antropologico dagli
imprevedibili effetti. Il caso del ddl Cirinnà PDI e delle cosiddette
unioni civili lo dimostra. In quel testo....si prevede tra l’altro
l’adozione del figlio di un omossessuale da parte del suo
compagno dello stesso sesso, mentre tutti i sondaggi ci dicono che
la stragrande maggioranza degli italiani è contraria alla norma che
si vuole introdurre nel nostro ordinamento, con il subdolo intento
di legittimare l’aberrante pratica dell’utero in affitto. Siamo
insomma al caso di una minoranza, anche risicata, che pretende di
imporre alla maggioranza le sue convinzioni e i suoi desideri
(ammantandoli di diritti) in un evidente capovolgimento delle
regole del gioco democratico.....