Il buon Mario Raffaele Bramante, persona retta, timorato di Dio, cattolico praticante, frequentatore assiduo del convento dei cappuccini di Serracapriola, fu più volte ministro dell’O.F.S. locale. Nel contempo, attore e regista di teatro nonché autore di commedie e copioni teatrali, ci ha raccontato come era nata la sua passione per il teatro.
    “Nel 1945-46 serpeggiava fra i serrani la diffidenza e l’odio per motivi politici, per cui le divisioni diventavano sempre di più incolmabili. Cercai con un gruppo di amici di trovare un modo a noi più congeniale per affratellare gli animi. Nel periodo di carnevale iniziammo a fare teatro creando un Pulcinella adatto al nostro ambiente “nu Pulecenèlle serrène”. Per operare questa metamorfosi inventammo canovacci con trame incalzanti. Venne fuori un personaggio che si esprimeva nel vernacolo serrano con una vitalità dirompente, spiritosa, ma umana e sentimentale. Realizzammo un teatro mobile con un palcoscenico smontabile da poter adattare in ogni casa e iniziammo in via XX Settembre con il primo spettacolo in famiglia: “Vita ed avventure di Pulcinella”. Si proseguì con “Il Furioso nell’isola di San Domingo”, melodramma in due atti di G.Donizetti, e “Pulcinella galantuomo in città e ladro in campagna”.
    “Dal successo di questi spettacoli si passò a rappresentazioni più impegnative a cui seguivano farse recitate da attori comici, e in base ai romanzi in voga come “Rosa di Tanneberg” e “La Cieca di Sorrento” si portarono in scena, nel 1945 “Genoveffa di Brabante“, nel 1946 “Pia dei Tolomei”, nel 1947 “La Sepolta viva”, nel 1948 “La Gorgona”, nel 1949 nel Cinema Teatro Palazzo “La forza del Destino”, tutti diretti dalla regia di Mario Bramante. Nel marzo dello stesso anno venne rappresentato “O scugnizze”, farsa in un atto di Mario R. Bramante.
    Nel dopoguerra, periodo di ristrettezze economiche, i copioni venivano scritti su carta gialla di paglia, usata dai droghieri, salumieri e macellai. Ricordo – concludeva l’instancabile Mario – che lo stagnino mèste Cicce con bottega in piazza Umberto I (già Largo S.Anna), patito della materia, ci dettava le partiture, poiché i libretti delle opere erano introvabili.”
    Mario Bramante continuò con impegno la sua attività teatrale come attore e regista. La sua filodrammatica si chiamava “Capriolo”, ma nel corso degli anni, come vedremo, cambiava spesso nome. I frati del convento dei cappuccini di Serracapriola, fr.Lucio di Siro, fr. Cipriano de Meo da Serracapriola, fr.Eugenio Calderazzi da Montefusco ed altri, organizzavano gli spettacoli.

LE OPERE TEATRALI

   Anno 1949. Nel novembre del 1949 la filodrammatica, organizzata dal canonico don Peppe Presutto, si chiama “Cappuccini”. Rappresenta al Cinema Teatro Palazzo “La vittoria di don Bosco” di don Amilcare Marescalchi, scene drammatiche in tre atti, adattamento scenico e regia di Mario R. Bramante con gli interpreti: Mario Bramante, Antonio Balice, Nino Bramante, Michele di Siro, Aldo Partenope, ? Pucarelli.
Segue, a completare la rappresentazione, “Lo Spiritoso”, una farsa in un atto di M.Bramante, interpretata da: Leonardo d’Alessio, Alfredo Capuano, Ferruccio d’Amicis, Aldo Partenope.
   Anno 1950. La filodrammatica “Capriolo” presenta al teatro Palazzo nell’ottobre 1950 “Maria di Magdala”, dramma in tre atti di Amilcare Marescalchi. Organizzatore frate Teofilo, regia di Mario Bramante. Segue “C’è poco da scherzare”, scherzo comico in un atto di Mario R.Bramante. Interpreti: i ragazzi e le ragazze del Terzo Ordine Francescano.
   Anno 1951. Spettacolo teatrale del periodo carnevalesco. La filodrammatica “Capriolo” presenta nel febbraio-marzo 1951 “I Masnadieri”, tragedia in sette atti di F.Schiller. Adattamento teatrale e regia di M. Bramante. Interpreti: Fortunato Toto, Mario Bramante, Alfredo Capuano, Nino Bramante, Aldo Partenope, Ferruccio D’Amicis, Vincenzo Ferrero. – Segue “A parte gli scherzi”, interpreti: Leonardo D’Alessio, Alfredo Capuano, Ferruccio D’Amicis, Aldo Partenope.
Attrezzisti: Bartolo D’Ercole, Mercurio Valentino. Truccatore: Giuseppe Oronzo.
   Anno 1952. La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta al teatro Palazzo di Serracapriola nel dicembre 1952 il “Quo Vadis”, dramma tratto dal romanzo di E.Sienkiewicz. Regia di M.Bramante. Interpreti: Mario Bramante (Gesù di Nazareth), Luigi Sabatino (Giuda Iscariota), Pietro di Vito (Nicodemo), Nino Bramante (Kaifa), Ninino de Simone (Pilato), Daniele D’Amicis (centurione). – “Lo Scomunicato”, farsa comica in un atto di Mario R.Bramante.
   Anno1953. La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta al teatro Palazzo di Serracapriola nei giorni 2, 3 e 4 ottobre 1953 “Pesci Rossi”, commedia brillante in 5 atti di Roberto Moruschio. Organizzatore Luigi Sabatini. Regia di Mario R. Bramante. Suggeritore Pino Pucarelli. Attrezzista Bartolo d’Ercole. Truccatore Giuseppe Oronzo.
   Anno 1954. La filodrammatica “Cappuccini” presenta al Cine Teatro Palazzo di Serracapriola “La Passione di N.S. Gesù Cristo”, tragedia in quattro atti di Mario R.Bramante, liberamente tratto dai quattro libri del Nuovo Testamento. Interpreti: Mario Bramante (Gesù), Luigi Sabatino (Giuda), Giuseppe Presutto (Pietro), ? (Giovanni), Nino Bramante (Kaifa), ? (Anna), Pietro di Vito (Nicodemo), Ninino de Simone (Pilato), Daniele D’Amicis (centurione), Mercurio Valentino (Cireneo), Alfredo Capuano (Malko), Michele di Siro (Clopa), Vincenzo Ferrero (Giuseppe d’Arimatea). Suggeritore Geremia Pergola. Regia Mario R.Bramante.
La rappresentazione si svolge nei giorni della settimana santa e il lunedì, martedì e mercoledì dopo Pasqua con un’affluenza di circa 4.000 spettatori.
Ottobre 1954. La filodrammatica “Araldi del Gran Re” nei giorni 2, 3 e 4 ottobre presenta nella sala teatrale del convento dei cappuccini di Serracapriola “Gli Onesti” dramma in due atti di Onip. Regia di Mario R. Bramante. Attrezzisti: Bartolo d’Ercole, Alfredo Capuano, Pietro di Vito, Luigi Sabatino. Truccatore: Giuseppe Oronzo.
    Anno 1955. La filodrammatica “Cappuccini” presenta al Cine-Teatro Palazzo nella Pasqua del 1955 “JESUS” , dramma della Passione, tratto dalle pagine del Vangelo, in quattro atti di Mario R. Bramante. Adattamento teatrale e regia di Mario R.Bramante. Suggeritore Geremia Pergola. La rappresentazione si svolge nei giorni della settimana santa. Interpreti: Mario R.Bramante (Gesù), Luigi Sabatino (Giuda), Giuseppe Presutto (Pietro), ? (Giovanni), Antonio Capuzzi (Giacomo), Nino Bramante (Kaifa), ? (Anna), Michele di Siro (Clopa), Pietro di Vito (Nicodemo), Vincenzo Ferrero (Giuseppe d’Arimatea), Antonio Balice Anemèsante (Pilato), Daniele D’Amicis (centurione), Mercurio Valentino (Barabba).
La stessa rappresentazione “JESUS” viene riproposta al teatro di Larino nella settimana dopo Pasqua.
    Anno 1956. La filodrammatica “Cappuccini” ripropone, con gli stessi interpreti e ruoli, la stessa tragedia di Mario Bramante dello scorso anno cambiando soltanto il nome “Jesus” con “Christus” nella settimana santa del 1956.
Nella settimana dopo Pasqua lo stesso spettacolo viene replicato al Teatro “Delle Vergini” di San Paolo di Civitate.
    Anno 1957. La filodrammatica “Cappuccini” nei giorni 26-27-28 dicembre 1957 al Cine Teatro Palazzo di Serracapriola presenta “Tommaso Moro”, dramma storico in tre atti di Dario Benini. Organizzatore Padre Lucio da Serracapriola. Regia Mario Bramante. Interpreti: Mario R.Bramante (Tommaso Moro), Luigi Sabatini (Re Enrico VIII), Vincenzo Ferrero (Mons. Fisher), Nino Bramante (Tommaso Bullen), Giuseppe Conte (Gran Ciambellano), Elio Potente (Giorgio, figlio di Tommaso Moro), Pasquale Jesu (Sir Aberwenny, sovrintendente alla torre di Londra), Nicola Terlizzi (1° carceriere), Raffaele Signorile (2° carceriere), Giuseppe Presutti (un prigioniero). Scenografi: Bartolo D’Ercole, Gianni Bramante, Pino Presutti. Effetti luci: Pasquale Jesu. Suggeritore: Ermanno Gianserra. Truccatore: Giuseppe Oronzo. Costumi: Sartoria Teatrale Fiorentina. Trucchi e parrucche: Casa Maiocchi –Milano-
Segue “Le due Sorde”, farsa in un atto con la partecipazione di Rosanna Petrillo, Rita D’Adamo, Silvana Cordisco, Tittina Giacci, Anna Maria Palma, Adriana Faenza.
    Anno 1957. La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta il 2, 3, 4 ottobre 1957 alla sala teatrale del Convento Cappuccini “Il Mio Paradiso”, commedia in tre atti di A.Beltrami, regia di Mario R. Bramante. Farsa in un atto “U nguttuse” di Mario R. Bramante, con gli interpreti: Bartolo D’Ercole, Alfredo Capuano, Ferruccio d’Amicis.
    Anno 1958. La filodrammatica “Cappuccini” presenta nella settimana santa al Cine Teatro Palazzo “Resurrexit”, dal Vangelo di San Matteo, dramma in sei atti di Mario R. Bramante, adattamento teatrale e regia di Mario R. Bramante. Suggeritore Geremia Pergola. Nella replica della domenica di Pasqua sono circa tremila gli spettatori. Interpreti: Angelo Grillo (Gesù), Mario R. Bramante (Giovanni), Giuseppe Presutto (Pietro), Antonio Capuzzi (Giacomo), Luigi Sabatini (Giuda), Mario R. Bramante (Pilato), Daniele D’Amicis (centurione), Mercurio Valentino (Barabba), Alfredo Capuano (cireneo), Nino Bramante (Kaifa), ? (Anna), Michele di Siro (Clopa), Pietro di Vito (Nicodemo), Vincenzo Ferrero (Giuseppe d’Arimatea).
Attrezzisti: Bartolo d’Ercole, Mercurio Valentino, Antonio Capuzzi. Truccatore: Giuseppe Oronzo.
La filodrammatica “Araldi del Gran Re” il 24 ottobre 1958 rappresenta a Larino “Ho ucciso mio figlio”, tragedia in tre atti di P.R.Pazzaglia. Regia di Mario R. Bramante. Organizzatore il frate P.Lucio di Siro da Serracapriola. Interpreti: Luigi Sabatino, Nino Bramante, Michele di Siro, Giuseppe Presutto, Adelio Del Buono, Terlizzi, Gabriele Giuliano, Pasquale Jesu, Bartolo d’Ercole, Giuseppe Oronzo, Mario R.Bramante, Vincenzo Ferrero, Ermanno Gianserra, P.Lucio de Siro.
Presenti alla serata di gala, un cardinale, il vescovo di Larino mons. Costanzo Micci, il parroco, il prefetto e le altre autorità civili e militari. Lo spettacolo ha un successo senza precedenti con applausi a scena aperta. Il vescovo, dopo aver fatto i complimenti a Padre Lucio, chiede: - Vi sarà costato tanto per pagare un cast di attori professionisti? Al che la risposta: - Il nostro gruppo teatrale francescano è formato da giovani artigiani, contadini, commercianti, insegnanti, serrani, che nel tempo libero si dilettano a fare teatro. Il vescovo: Possibile! E P.Lucio: Adesso ve li presento.
    Anno 1959. La filodrammatica “Cappuccini” presenta nella Pasqua del 1959 al Cine Teatro Palazzo “Giuda”, tragedia in tre atti di Federico Valerio Ratti. Annotazione messa in scena e regia di Mario R. Bramante. Suggeritore Geremia Pergola.
Attrezzisti: Bartolo D’Ercole, Mercurio Valentino. Costumi: Sartoria Teatrale Fiorentina. Truccatore: Giuseppe Oronzo.
La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta al teatro del convento dei cappuccini di Serracapriola l’8, 9 e 10 settembre 1959 il “Ritratto di una madre”, dramma in tre atti. Adattamento scenico e regia di Mario R. Bramante.
Interpreti: Mario R. Bramante, Pasquale Jesu, Adelio del Buono, Nino Bramante, Vincenzo Ferrero, Gabriele Giuliano. Operatori delle scene: Bartolo d’Ercole, Mercurio Valentino, Antonio Capuzzi.
    Anno 1960. La filodrammatica “Cappuccini” presenta nella Pasqua 1960 al “Cine Teatro Palazzo” “Il Segno della Croce” di Mario R.Bramante, tratto dall’omonimo romanzo di Wilson Barrett, liberamente sceneggiato in quattro atti. Regia Mario R. Bramante. Suggeritore Geremia Pergola. Interpreti: Luigi Sabatino, Vincenzo Ferrero, Michele di Siro, Adelio del Buono, Pietro di Vito, Alfredo Capuano, Antonio Sozio. Operatori delle scene: Leonardo D’Alessio, Bartolo d’Ercole, Alfredo Capuano. Truccatore: Giuseppe Oronzo.
La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta al Cine Teatro Palazzo nei giorni 8-9-10 settembre 1960 “Un nemico del popolo”, dramma in tre atti di Henrik Ibsen. Adattamento scenico e regia di Mario R.Bramante. Suggeritrice: Assunta de Simone. Interpreti: Ninino de Simone, Luigi Sabatino, Michele de Siro, Mario R. Bramante, Vincenzo Ferrero, Pietro di Vito, Adelio del Buono, Antonio Sozio. Segue “Il medico dei miracoli”, farsa in un atto di Renato Canestrini. Interpreti: Leonardo d’Alessio, Alfredo Capuano, Aldo Partenope.
    Anno 1961. La filodrammatica T.O.F. (Teatro Ordine Francescano) presenta il 28-29-30 dicembre 1961 al Cine Teatro Palazzo il dramma in tre atti “Il sacrificio della figlia di JEFTE”. Adattamento scenico e regia di Mario R. Bramante. Interpreti: fra gli altri, Luigi Sabatino, Vincenzo Ferrero, Michele di Siro.
La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta nel maggio 1961 nella sala teatrale del Convento dei cappuccini “L’angelo del silenzio”, dramma in tre atti di Enzo Marini. Adattamento scenico e regia di Mario R. Bramante. Fra gli interpreti: Luigi Sabatino, Vincenzo Ferrero, Antonio Sozio, Michele di Siro, ragazzi e ragazze del T.O.F. Operatori: Bartolo d’Ercole, Leonardo d’Alessio, Alfredo Capuano, Antonio Sozio.
    Anno 1962. La filodrammatica “Araldi del Gran Re” nella sala teatrale del convento dei cappuccini nei giorni 3 e 4 marzo presenta “Quei Briganti”, commedia in tre atti di Dante Coccia. Annotazione teatrale e regia di Mario R.Bramante. Interpreti: le ragazze e i ragazzi del T.O.F.
Segue una farsa con gli interpreti Leonado d’Alessio, Ferruccio d’Amicis, Alfredo Capuano, Aldo Partenope.
La filodrammatica T.O.F. presenta al Cine Teatro Palazzo nei giorni 10-11-12 dicembre “CREDO!...”, dramma in tre atti di Giovanni Maggio, ambientato in Francia, epoca presente. Organizzatore frate Eugenio Calderazzo. Annotazione teatrale e regia di Mario R. Bramante. Interpreti: Luigi Sabatino (On. Prof. Roberto Duval), Vincenzo Ferrero (dott. Leone, suo figlio), Michele di Siro (On.Rene), Lilino Pettinicchio (On.Moulin), Aldo Partenope (On. This), Alfredo Capuano (Bebbe, vecchio servo dei Duval), Giuseppe Presutto (il servo Gianni). Attrezzista: Bartolo d’Ercole. Truccatore Giuseppe Oronzo.
Seguì “Il Distratto”, farsa in un atto di Mario R.Bramante. Interpreti: Leonardo d’Alessio, Alfredo Capuano, Ferruccio d’Amicis, Aldo Partenope.
    Anno 1963. Nella Pasqua del 1963 la filodrammatica “Araldi del Gran Re” al Cine Teatro Palazzo presenta “Processo a Gesù” due tempi ed un intermezzo di Diego Fabbri. Regia di Mario R. Bramante. Organizzatore: Ninino de Simone. Suggeritore Assunta de Simone. Interpreti: Luigi Sabatino, Nino Bramante, Michele di Siro, vincenzo Ferrero, Adelio del Buono, Alfredo Captano, Nicola Terlizzi, Mario R. Bramante, Ninino de Simone, Antonio Balice (Animèsante). Attrezzista: Bartolo d’Ercole, Truccatore: Giuseppe Oronzo. Scenografo: Antonio Balice.
La filodrammatica T.O.F. presenta al Cine Teatro Palazzo il 28, 29 e 30 dicembre 1963 la “Commedia degli Straccioni” in cinque atti di Annibal Caro. Regia di Mario R. Bramante. Organizzatore: Ninino de Simone. Suggeritore: Assunta de Simone. Interpreti: Luigi Sabatino, Mario R. Bramante, Vincenzo Ferrero, Michele di Siro, Ninino de Simone, Pietro di Vito, Leonardo d’Alessio, Alfredo Capuano, Antonio Sozio.
    Anno 1964. La filodrammatica “Araldi del Gran Re”presenta nella sala teatro del convento nel luglio del 1964 “Lu coraggio de nu pompiere napulitano”, commedia in tre atti di Eduardo e Vincenzo Scarpetta. Regia di Mario R. Bramante. Suggeritore Giuseppe Pucarelli. Scenografo Bartolo d’Ercole.
L’incontro di Mario R. Bramante con Mario Brancacci, scrittore e commediografo serrano, famoso per aver scritto romanzi e commedie di cui alcune teletrasmesse dalla RAI, ha fatto sì che insieme preparassero la rappresentazione del dramma in tre atti “Corruzione al palazzo di giustizia” di Ugo Betti. Organizzazione e Regia di Mario Brancacci. Aiuto regista Mario R. Bramante. Attrezzista Bartolo d’Ercole. Truccatore Giuseppe Oronzo. Suggeritore: Assunta de Simone. Interpreti: Luigi Sabatino (Vanan, presidente di tribunale), Maria Grillo (Elena, sua figlia), Luigi Grillo (Erzi, consigliere inquisitore), Ninino de Simone (Croz, primo giudice), Mario R. Bramante (Cust, giudice), Michele di Siro (Rata, giudice), Pietro di Vito (giudice Maveri), Vincenzo Ferrero (giudice Persius), Adelio del Buono (archivista Malgai).
Il dramma ambientato in una vasta, severa stanza del Palazzo di Giustizia di una città straniera dei nostri giorni viene rappresentato il 27, 28, 29 e 30 dicembre 1964 al Cinema Teatro Palazzo. Il successo è incontenibile, con gli elogi di tutto il pubblico e dei critici come Carlo Castriota, Domenico Ricci, Camillo Gallo e Ennio Falcone. Il regista Mario Brancacci, dopo aver ringraziato il pubblico, elogia la filodrammatica: Mi auguro che questo gruppo teatrale, formato da un cast di elementi così bravi, possa continuare nel tempo la realizzazione di spettacoli sempre più impegnativi. Di questo ne sono certo poiché conosco Mario, la sua cultura teatrale e la sua ferrea volontà. A prescindere dal mio impegno, Mario è stato un collaboratore molto preparato e raffinato. Segue un lungo applauso.
    Anno 1965. La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta al Cinema Teatro Palazzo nei giorni 8, 9 e 10 settembre 1965 “Quando noi morti ci destiamo”, dramma in tre atti di Henrik Ibsen. Riduzione scenica e regia di Mario R. Bramante. Suggeritrice Assunta de Simone. Interpreti: Ninino de Simone, Luigi Sabatino, Antonio Balice, Michele di Siro, Pietro di Vito, Mario Bramante. Seguì una farsa interpretata da Leonardo d’Alessio, Alfredo Capuano, Antonio Cacchione, Antonio Sozio. Operatore Bartolo d’Ercole. Truccatore Giuseppe Oronzo.
La filodrammatica T.O.F. presenta al Cinema Teatro Palazzo nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 1965 “La potenza delle tenebre” di Leone Tolstoi, dramma in quattro atti e due quadri. Riduzione scenica e regia di Mario R. Bramante. Suggeritrice Assunta de Simone. Interpreti: Mario R.Bramante, Luigi Sabatini, Vincenzo Ferrero, Ninino de Simone, Michele di Siro, Pietro di Vito, Adelio del Buono, Alfredo Capuano. Segue una farsa con Antonio Sozio, Antonio Cacchione, Bartolo d’Ercole.
    Anno 1966. La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta nella sala teatro del convento dei cappuccini nei giorni 2, 3 e 4 ottobre 1966 “San Francisco”, dramma in un atto di Salvatore Di Giacomo. Regia Mario Bramante. Suggeritore Pino Pucarelli. La scena si svolge nel carcere di San Francesco in Napoli intorno al 1850.
La filodrammatica T.O.F. presenta al Cinema Teatro Palazzo il 28, 29 e 30 dicembre 1966 “Il Cardinale”, dramma in quattro atti di Parker. Adattamento teatrale e regia di Mario R. Bramante. Suggeritrice: Assunta de Simone. Interpreti: Ninino de Simone (cardinale Giovanni dei Medici), Luigi Sabatino (Giuliano, suo fratello), Michele di Siro (Bartolomeo Chigi), Vincenzo Ferrero (Guido Baglioni), Adelio del Buono. Attrezzisti: Bartolo d’Ercole, Antonio Sozio, Alfredo Capuano. Truccatore Giuseppe Oronzo.
    Anno 1967. Nel carnevale le case private ed i bassi si trasformano in palcoscenici dove attori dilettanti portano’a mèscequèrète” (recita in maschera). Erano famose le interpretazioni di Fortunato Totta, “Petràngele”, per anni applaudito interprete di recite carnevalesche serrane. ‘Ndó ce cànta e ‘ndó ce sóne ce stè sèmpe Petrèngelóne (dove si canta e dove si suona c’è sempre Petrèngelóne).
“A Mèscequèrète de Petràngele” presenta “Lazzaro il mandriano”, dramma storico in Prologo e tre atti di Bouchardy (1906). Copione e messa in scena di Mario R. Bramante. Fra gli interpreti, Fortunato Totta (Petrangele) e Lilino Pettinicchio.
La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta nel novembre del 1967 al Cinema Teatro Palazzo “Sperduti nel buio”, dramma in tre atti di Roberto Bracco. Adattamento, riduzione scenica e regia di Mario R. Bramante. Suggeritore Giuseppe Pucarelli.Allestimento scenico: Bartolo d’Ercole.
    Anno 1968. “A Mèscequèrète de Petràngele” presenta nel carnevale 1968 “Il vecchio caporal Simone”, dramma in tre atti. Copione, messa in scena e regia di Mario R. Bramante. Tra gli interpreti Fortunato Totta e Lilino Pettinicchio.
La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta il 2, 3 e 4 ottobre nella sala teatro del convento dei cappuccini “Uno degli onesti”, commedia in un atto di Roberto Bracco. Regia di Mario R. Bramante. Interpreti: Vincenzo Ferrero (Federico), Mario R. Bramante (Nannina, sua moglie), Adelio del Buono (Alberto), Antonio Sozio (Rosetta, sua moglie), ? (Teresa, cameriera). Operatori delle scene: Bartolo d’Ercole, Leonardo d’Alessio, Alfredo Captano.
    Anno 1969. “A Mèscequèrète de Petràngele” presenta nel carnevale 1969 “Amleto Principe di Danimarca”, tragedia in quattro atti di William Shakespeare. Suggerimenti e riduzione scenica di Mario R. Bramante. Tra gli interpreti Fortunato Totta e Lilino Pettinicchio.
La filodrammatica T.O.F. presenta al Cinema Teatro Palazzo, nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 1969, “’O Voto” in tre atti, di Salvatore Di Giacomo. Scene popolari napoletane. Adattamento scenico e regia di Mario R.Bramante. Scenografo: Bartolo d’Ercole. Truccatore: Giuseppe Oronzo. Interpreti: Mario Bramante, Luigi Sabatino Michele di Siro, Pietro di Vito, Antonio Balice, Alfredo Capuano, Bartolo d’Ercole.
    Anno 1970. La filodrammatica “Franciscus” presenta al Cinema Teatro Palazzo dal 23 al 27 marzo 1970 il colossale dramma religioso CHRISTUS ET TRADITOR, dramma in cinque atti tratto dal libro “Storia di Cristo” di Giuseppe Papini, adattato e ridotto per il teatro sacro da Mario R. Bramante. Organizzatore frate Eugenio Calderazzo da Montefusco. Regia di Mario R. Bramante. Interpreti: Angelo Grillo (Gesù di Nazareth); Apostoli, Mario Raffaele Bramante (Giovanni), Giuseppe Carducci (Simon Pietro), Luigi Sabatino (Giuda Iscariota), Antonio Presutti (Giacomo), Fortunato di Marzio (Matteo), Francesco Sacco (Tommaso), Luigi Pucarelli (Filippo); Pie Donne, Maria Vitelli (Maria di Nazareth), Maria L. Palmieri (Maria di Magdala), Antonietta di Marzio (Maria di Cleofa), Carla Palmieri (l’Angelo dell’Apparizione); Sinedristi, Nino Bramante Kaifa, Antonio Capuzzi (Anna), Franco Sacco (Farem), Michele di Siro (Cloppa); Giudei, Lino D’Orio (Malco), Vincenzo D’Orio (Gionata), Antonio Valentino (Caleb), Giuseppe Caporaso (Gloco); Farisei, Pietro di Vito (Nicodemo), Giuseppe Presutti (Giuseppe d’Arimatea), Domenico de Cristofaro (Natanaele); Pretoriani, Mario R. Bramante (Ponzio Pilato), Daniele D’Amicis (Muzio Vatinio), Michele de Iudicibus (Petronio), Michele d’Orio (Rufo), Gino Pucarelli (Calpurnio), Gino Sacco (Sabino); Uomini del Popolo, Mercurio Valentino (Barabba), Rino di Marzio (Simone), Lino de Iudicibus (Loncino); Littori (Caio, Tullio, Vinicio, Marcello). Suggeritore: Franco Palmieri. Tromba solista: Luigi Tronco. Allestimento scenico: Bartolo d’Ercole. Truccatore: Giuseppe Oronzo. Effetto luci: Giovanni Tartaglia e Antonio Capuzzi. Costumi: Sartoria Teatrale Fiorentina, Calzoleria Teatrale e Cinematografica A.Sacchi –Roma. Trucco: Serafino Maiocchi –Milano. Attrezzatura: Carlo Rubbecchini –Firenze. Prezzi dei biglietti al botteghino del teatro: platea £.500, galleria £.400. Lo spettacolo ha un successo senza precedenti con applausi a scena aperta.
    Anno 1971. La filodrammatica “Franciscus” presenta al Teatro “Umberto Giordano” di Foggia il 9 Aprile (venerdì santo) 1971 CRISTO E IL TRADITORE dramma in cinque atti di Mario R. Bramante. Organizzatori: il cappuccino Padre Lucio de Siro e l’arciprete don Giuseppe Presutti.
    Anno 1972. Rassegna cattolica dello spettacolo. La filodrammatica “Franciscus” presenta il 5 aprile 1972 al Cinema Teatro Palazzo “Ho ucciso mio figlio”, dramma in tre atti di Luigi M. Pazzaglia. Annotazione teatrale e regia Mario R. Bramante.
La rappresentazione va in tourné regionale a Isernia, Casacalenda, Larino, Termoli, Foggia, San Marco in Lamis, San Paolo di Civitate, Apricena, Santa Croce di Magliano, con i seguenti attori: Luigi Sabatino, Nino Bramante, Michele di Siro, Vincenzo Ferrero, Adelio del Buono, Nicola Terlizzi, Gabriele Giuliano, Mario R. Bramante, Ermanno Gianserra, Giuseppe Presutti, Pasquale Jesu, Giuseppe Oronzo, Bartolo d’Ercole, Padre Lucio de Siro.
La stessa filodrammatica presenta nell’ottobre 1972 nella sala teatro del convento dei cappuccini il dramma in tre atti “Pertica”. Regia di Mario R. Bramante. Suggeritore Giuseppe Pucarelli. Interpreti: Mario R. Bramante, Nino Bramante, Vincenzo Ferrero, Gabriele Giuliano, Pietro di Vito, Bartolo d’Ercole, Leonardo d’Alessio. Allestimento scene Bartolo d’Ercole. Truccatore: Giuseppe Oronzo.
    Anno 1973. La filodrammatica Franciscus presenta nella sala teatrale del convento dei cappuccini, dal 2 al 4 ottobre 1973, “Adamo”, dramma in tre atti di Luigi M. Pazzaglia. Regia di Mario R.Bramante. Suggeritore Giuseppe Pucarelli. Interpreti: Mario R. Bramante, Nino Bramante, Luigi Sabatino, Michele di Siro, Nicola Terlizzi.
Allestimento scene: Bartolo d’Ercole. Truccatore: Giuseppe Oronzo.
    Anno 1974. La filodrammatica “Franciscus” presenta nell’ottobre 1974 nella sala teatrale del convento dei cappuccini “Il diavolo in frak”, allegoria scenica in tre quadri. Regia di Mario R. Bramante. Interpreti: Mario Bramante, Leonardo d’Alessio, Nino Bramante, Vincenzo Ferrero, Alfredo Capuano, Pietro di Vito, Giuseppe Pucarelli. Allestimento scene: Bartolo d’Ercole. Truccatore: Giuseppe Oronzo.
    Anno 1975. La filodrammatica “Franciscus” presenta al Cinema Teatro Palazzo per le festività pasquali nei giorni della Settimana Santa “Cristo cammina sulle acque” di Luigi M. Pazzaglia. Annotazione teatrale e regia di Mario R. Bramante. Suggeritore Giuseppe Pucarelli. Interpreti: Mario R. Bramante (Gesù), Luigi Sabatino (Giuda), Pietro di Vito (Pietro), Vincenzo Ferrero (Matanaele), Alfredo Capuano, Michele di Siro, Nino Bramante, Antonio Sozio. Allestimento scene: Bartolo d’Ercole, Leonardo d’Alessio. Luci: Capuzzi Antonio, Tartaglia Giovanni.
La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta nella sala teatro del convento dei cappuccini nei giorni 2, 3 e 4 ottobre 1975 “Papa Eccellenza”, dramma in tre atti di Gerolamo Rovetta. Opera adattata e ridotta per il teatro maschile e regia di Mario R. Bramante. Suggeritore Giuseppe Pucarelli. Interpreti: Mario Bramante, Vincenzo Ferrero, Leonardo d’Alessio, Nino Bramante, Adelio del Buono, Gabriele Giuliano, Antonio Capuzzi. Allestimento scene: Bartolo d’Ercole. Truccatore Giuseppe Oronzo.
    Anno 1976. La filodrammatica “Franciscus” presenta nella sala teatro del convento dei cappuccini nei giorni 2, 3, e 4 ottobre 1976 “Il prezzo della colpa”, dramma in tre atti di Gabriele Amari. Annotazione teatrale e regia di M.R. Bramante. Suggeritore Giuseppe Pucarelli. Interpreti: Mario R. Bramante, Vincenzo Ferrero, Antonio Capuzzi, Nino Bramante, Gabriele Giuliano. Allestimento scene: Bartolo d’Ercole. Truccatore: Giuseppe Oronzo.
    Anno 1977. La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta nel luglio del 1977 alla sala teatro del convento dei cappuccini “O Mese Mariano”, atto unico di Salvatore Di Giacomo. Regia di Mario R. Bramante.
La filodrammatica “Franciscus” presenta al Cinema Teatro Palazzo, nei giorni 28, 29, e 30 dicembre 1977, Strana gente al Bar Capozzi, commedia brillantissima in tre atti. Regia di Mario R. Bramante. Suggeritore Giuseppe Pucarelli.
    Anno 1978. La filodrammatica “Franciscus” presenta al Cinema Teatro Palazzo nei giorni 2, 3 e 4 ottobre 1978 “La Mistica Fiamma”, dramma in quattro atti di Ferdinando Paolieri. Regia di Mario R. Bramante. Organizzatore Padre Eugenio Calderazzo da Montefusco. Interpreti: Luigi Sabatino, Michele di Siro, Pietro di Vito, Antonio Sozio, Leonardo d’Alessio, Mario Bramante, Nino Bramante, Adelio del Buono. Con il permesso della Società degli Autori –art. 14 del testo unico 17-09-1882.
    Anno 1979. La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta nella sala teatro del convento dei cappuccini, nel luglio 1979, “Testina Bionda”, dramma in un atto di Roberto d’Oltremare. Regia di Mario R. Bramante.
La filodrammatica “Franciscus” presenta al cinema Teatro Palazzo nei giorni 2, 3 e 4 ottobre 1979 “L’Utopia di Dio”, tragedia in cinque atti di Stefan Andrei. Annotazioni teatrali e regia di Mario R. Bramante. Organizzatore Padre Eugenio Calderazzo da Montefusco.
    Anno 1980. La filodrammatica “Franciscus” presenta al Cinema Teatro Palazzo, nei giorni 2, 3 e 4 ottobre “Simili a Dio”, un preludio a due tempi di Antonio G. Galeazzi. Regia di Mario R. Bramante. Organizzatore: Padre Eugenio Calderazzo da Montefusco.
    Anno 1981. La filodrammatica “Franciscus” presenta al Cinema Teatro Palazzo nei giorni 2, 3 e 4 ottobre “A che servono questi quattrini”, commedia brillante in tre atti di Armando Curcio. Regia di Mario R. Bramante. Organizzatore P. Eugenio Calderazzo da Montefusco.
    Anno 1982. La filodrammatica “Franciscus” presenta al Cinema Teatro Palazzo, nei giorni 2, 3 e 4 ottobre, “I due sergenti”, dramma popolare in tre atti. Riduzione e adattamento del sacerdote prof. don Cesare Bonvini. Messa in scena e regia di Mario R. Bramante. Organizzatore P.Eugenio Calderazzo da Montefusco.
    Anno 1983. La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta, nei giorni 20 e 21 luglio 1983, nella sala teatro del convento dei cappuccini, “Anatema”, autore e regista Mario R. Bramante. Organizzatore P.Eugenio Calderazzo da Montefusco. Allestimento scene: Bartolo d’Ercole, Leonardo d’ Alessio, ragazzi del T.O.F.
La filodrammatica T.O.F. presenta nel Cinema Teatro Palazzo nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 1983, “Gli Spettri” di Henrik Ibsen. Regia di Mario Bramante. Organizzatore Ninino de Simone. Suggeritrice Assunta de Simone. Interpreti: Luigi Sabatino, Ninino de Simone, Vincenzo Ferrero, Adelio del Buono, Giuseppe Presutto, Nino Bramante.
    Anno 1984. La filodrammatica T.O.F. con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Serracapriola presenta al Cinema Teatro Palazzo il 28 e 29 dicembre 1984 “I morti non pagano tasse”, commedia in tre atti e cinque quadri di Nicola Mannari. Regia di Mario R. Bramante. Suggeritore Geremia Pergola. Comitato organizzatore: P.Cipriano de Meo, Guido Petti, Giancarlo Mascolo. Luci e suono: Antonio Capuzzi, Renato Ciarallo, Donato Meola. Scene: Guido Petti, Antonio D’Alonzo, Antonio Orlando. Interpreti: Nino Bramante, Virginia Carducci, Antonella Torres, Annarosa de Iudicibus, Giancarlo Mascolo, Renato Ciarallo, Alessandro Cardascia, Filippo di Carlo, Ernesto Capuano, Giuseppe Presutti, Antonio Capuzzi, Gino Figliola, Felice Scarlatella, Antonella D’Amicis, Giulia Ragnanese, Alfredo D’Amico, Mercurio Valentino, Claudio Cacchione.
Il successo della rappresentazione oltre alle ovazioni del pubblico ha il compiacimento e i complimenti di Padre Cipriano de Meo e del sindaco Michele Caccavone.
    Anno 1985. La filodrammatica T.O.F. con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Serracapriola presenta al Cinema Teatro Palazzo il 28, 29 e 30 luglio 1985 “Natale in casa Cupiello”, commedia in tre atti di Eduardo De Filippo. Regia Mario R. Bramante. Suggeritore Geremia Pergola. Organizzatore Padre Cipriano de Meo. Interpreti: Nino Bramante, Lucia de Vito, Filippo di Carlo, Giulia Ragnanese, Alessandro Cardascia, Antonella D’Amicis, Giuseppe Presutto, Giancarlo Mascolo, Renato Ciarallo. Scene: Guido Petti, Antonio D’Alonzo, Antonio Orlando. Luci e suono : Antonio Capuzzi, Renato Ciarallo. Attrezzisti: Mercurio Valentino, Claudio Cacchione. La filodrammatica T.O.F. presenta al Cinema Teatro Palazzo, nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 1985 “Non ti pago”, commedia in tre atti di Eduardo de Filippo. Regia: Mario R. Bramante. Suggeritore: Geremia Pergola. Organizzatore: Padre Cipriano de Meo.
    Anno 1986. La filodrammatica T.O.F. di Serracapriola ripropone al Teatro Solimando di Apricena l’8 febbraio 1986 “Non ti pago”, commedia in tre atti di Eduardo de Filippo. Regia di Mario R. Bramante. Comiato organizzatore: P.Cipriano de Meo, Guido Petti. Suggeritore Geremia Pergola. Scenografia: Guido Petti. Trucco: Marina Cardascia. Luci e suoni: Antonio Capuzzi, Renato Ciarallo. Costumista: Domenica Velotti. Addobbatori: le ragazze del nido della lana, De Iudicibus Anna Rosa, Giuseppe Stizza, Antonio D’Alonzo. Attrezzisti: Mercurio Valentino, Claudio Cacchione, Domenico Ciannilli. Interpreti: Nino Bramante (Ferdinando Guagliulo), Lucia Di Vito (Concetta, sua moglie), Giulia Ragnanese (Stella, loro figlia), Roberto Calluro (Mario Bertolini), Giancarlo Mascolo (avvocato Lorenzo Strumillo), Filippo di Carlo (Agliatiello, uomo di fatica), Giuseppe Presutto (il prete don Raffaele Console), Alessandro Cardascia (Vittorio Frungillo), Renato Ciarallo (Luigi Frungillo), M. Chiara Castriota (Erminia zia di Bertolini), Maria Valentino (Carmela), Antonella Francioso (la cameriera Margherita).
La filodrammatica T.O.F. presenta al Cinema Teatro Palazzo nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 1986 “Ditegli sempre di sì”, commedia in tre atti di Eduardo de Filippo, ambientata a Napoli. Regia di Mario R.Bramante. Suggeritore Geremia Pergola. Organizzatore: Padre Cipriano de Meo.
    Anno 1987. La filodrammatica “San Francesco” presenta al Cinema Teatro Palazzo, nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 1987 “Feliciello scarparo”, commedia in tre atti e due quadri di Eduardo Scarpetta. Adattamento riduzione scenica e regia di Mario R. Bramante. Suggeritore: Geremia Pergola. Organizzatore P. Cipriano de Meo.
    Anno 1988. La filodrammatica “San Francesco” con il patrocinio della Amministrazione Comunale presenta al Cinema Teatro Palazzo nei giorni 28. 29 e 30 dicembre 1988 “Nu ministro ‘mmièz’è guaje”, commedia in tre atti di Eduardo Scarpetta. Regia di Mario R. Bramante. Suggeritore Geremia Pergola. Organizzatore P.Cipriano de Meo.
    Anno 1989. La filodrammatica “San Francesco” presenta al Cinema Teatro Palazzo nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 1989 “Non è vero ma ci credo”, commedia in tre atti di Peppino de Filippo. Regia di Mario R. Bramante. Suggeritore Geremia Pergola. Organizzatore: P.Cipriano de Meo. Costumi: Sartoria Teatrale Fiorentina. Truccatore: Giuseppe Oronzo. Luci e suoni: Antonio Capuzzi, Renato Ciarallo. Attrezzisti: Mercurio Valentino, Claudio Cacchione.
    Anno 1990. La filodrammatica “San Francesco” presenta al Cinema Teatro Palazzo nei giorni 13 e 14 gennaio 1990 “’O tuono é marzo”, commedia in tre atti di Vincenzo Scarpetta. Regia Mario R. Bramante. Suggeritore Geremia Pergola. Organizzatore P. Cipriano de Meo. Interpreti: Anna Vescovi (Nannina), M.Grazia Terlizzi (Giulietta), Alessandro Cardascia (Mimì), Nino Bramante (Turillo), Giuseppe Presutto (Cav. Teodoro Morzetta), Giancarlo Mascolo (don Saverio Bonzillo), Antonella D’Amicis (Sofia, sua sorella), Pasquale Finizio (Felice Sciosciammocca), Nicola Fedele (Alfonso Trocoli), Giulia Ragnanese (Marietta). Scene: Ciro Fortunato D’Alessandro. Effetti speciali: Renato Ciarallo, Emanuele Valentino, Antonio Capuzzi. Attrezzisti: Mercurio Valentino, Domenico Malatesta, Claudio Cacchione. Truccatore: Agostino Orlando. Arredatore: Giuseppe Stizza. Costumi: Sartoria Teatrale Fiorentina. Collaboratori: Lucia Di Vito, Filippo di Carlo, Grazia Nigro, Pietro Caforio, Antonio D’Alonzo. I mobili sono stati gentilmente offerti dalla ditta Petti-Argentino.
La filodrammatica “San Francesco” presenta al “Cinema Teatro Palazzo” nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 1990 “Miseria e Nobiltà”, commedia in tre atti di Eduardo Scarpetta. Regia di Mario R. Bramante. Organizzatore: P. Cipriano de Meo. Suggeritore: Geremia Pergola.
    Anno 1991. La filodrammatica “San Francesco” presenta al Cinema Teatro Palazzo nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 1991 “’O medeco dè pazze”, commedia in tre atti di Eduardo Scarpetta. Regia di Mario R. Bramante. Suggeritore: Geremia Pergola. Interpreti: Giuseppe Presutto (don Carlo Sanguetta), Antonella D’Amicis (Amalia Strepponi), M. Grazia Terlizzi (Rosina, sua figlia), Nino Bramante (Felice Sciosciammocca), Lucia di Vito (moglie di Felice), Milena Cerri (Margherita sua figlia), Alessandro Cardascia (Ciccillo suo nipote), Giancarlo Mascolo (Maggiore), Filippo di Carlo (Enrico), Massimo Cavalli (Raffaele), Gino Fiorentino (Michelino), Francesco de Stefanis (Luigi), Renato Ciarallo (Peppino), Elvira Vainella (Carluccia), Claudio Di Carlo (venditore). Scenografo: Ciro Fortunato D’Alessandro. Effetti speciali: Antonio Capuzzi, Renato Ciarallo. Costumi: Centro di arte e costumi di Napoli. Trucco: Look Center di Cerri. Arredatore Antonio D’alonzo. Attrezzisti: Mercurio Valentino, Domenico Malatesta, Claudio Cacchione. Collaboratori: Domenico Ciannilli, Anna Rita Malatesta, Cristina D’Aragona, Mariella del Busso, Giulia Ragnanese.
    Anno 1992. La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta al cinema Teatro Palazzo, nei giorni 2, 3 e 4 ottobre 1992 “Il Persiano” di Tito Maccio Plauto, commedia adattata e ridotta in quattro atti da Mario R. Bramante. Suggeritore: Francesco de Stefanis.
    Anno 1993. La filodrammatica “San Francesco” presenta al Cinema Teatro Palazzo nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 1993 “Na Santarella”, commedia in tre atti di Eduardo Scarpetta. Regia di Mario R. Bramante. Suggeritori: Geremia Pergola e Stanislao Ricci. Interpreti: il nuovo parroco don Amedeo Cristino (Nicola, impresario), Filippo di Carlo (Michele, custode del convento), Gino Fiorentino (Biase, cuoco del convento), Nino Bramante (don Felice, organista), Lucia Di Vito (donna Rachele, superiora del convento), Giulia Ragnanese (suor Teresa), Giancarlo Mascolo (Angelo Cannone, maggiore), M.Grazia Terlizzi (na sàntàrella), Alessandro Cardascia (tenente di cavalleria), Giuseppe Presutto (Vicienzo, custode del teatro del fondo), Lorenza Risoldi (Cesira Perelli, prima donna), Giulia Saragnese (Amelia, corista), Annarosa de Iudicibus (Carmela, corista), Massimo Cavalli (Celestino Sparice, giovane nobile), Renato Ciarallo (delegato del teatro del fondo), Filippo di Carlo (direttore d’orchestra), Raffaele Ruberto (caffettiere). Scenografo: Ciro Fortunato D’Alessandro. Truccatore: Guido Petti. Luci: Antonio Capuzzi e Renato Ciarallo. Allestimento scene: Mercurio Valentino, Domenico Malatesta, Claudio Cacchione, Antonio D’Alonzo.
Il ricavato netto dello spettacolo di £. 5.507.000 viene devoluto alla Confraternita Misericordia di Serracapriola per l’acquisto di un’autoambulanza. La filodrammatica “San Francesco” per il successo dello spettacolo a titolo di merito viene premiata con una coppa di riconoscimento artistico dalla Amministrazione Provinciale di Foggia.
    Anno 1994. La filodrammatica “San Francesco” ripropone la commedia “Na Santarella” nel cinema Teatro Palazzo il 3 gennaio 1994 con gli stessi interpreti e lo stesso regista della precedente rappresentazione.
La filodrammatica “San Francesco” presenta al Cinema Teatro Palazzo nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 1994 “Lu marito de Nannina”, commedia in tre atti di Eduardo Scarpetta. Regia Mario R. Bramante. Suggeritori: Geremia Pergola e Stanislao Ricci. Interpreti: don Amedeo Cristino (don Nicola Paletta), Lorenza Risoldi (Nannina, sua figlia), Giancarlo Mascolo (don Ciccillo Tarantella, dott. in medicina), Lucia di Vito (Elena sua moglie), Filippo di Carlo (Bernard, avvocato), Massimo Cavalli (don Celestino Burzello), Nino Bramante (don Federico Sportello), Giulia Ragnanese (Caterina, sua amante), Alessandro Cardascia (Leone Mitraglin), Antonella D’Amicis (Teresina modista), Annarosa De Iudicibus (Pascarella guardaporta), Giuseppe Presutto (Biase maggiordomo), Claudio di Carlo (Francischiello, ragazzo di fatica). Collaboratore: Guido Petti. Scenografo: Ciro Fortunato D’Alessandro, effetti speciali: Antonio Capuzzi e Renato Ciarallo. Arredatore: Antonio D’Alonzo. Costumi: Centro d’Arte e Costumi Napoli. I mobili sono stati offerti dalla ditta Petti-Argentino. Attrezzisti: Mercurio Valentino, Domenico Malatesta, Claudio Cacchione.
    Anno 1995. La filodrammatica “San Francesco” presenta al Cinema Teatro Palazzo nei giorni 21, 22 e 23 luglio 1995 “L’amico ‘e papà” commedia in tre atti di Eduardo Scarpetta. Regia di Mario R. Bramante. Suggeritori: Geremia Pergola e Stanislao Ricci. Interpreti: don Amedeo Cristino (don Liborio), Francesco de Stefanis (Feliciello), Lorenza Risoldi (Marietta), Nino Bramante (Ernesto), Laura Balice (Angiolina), Giancarlo Mascolo (Ciccillo), Antonella D’Amicis (Luisella), Francesca Mascolo (Peppiniello), Giuseppe Presutto (Pasquale il maggiordomo), Maria Grazia Terlizzi (Bettina Capozzella), Renato Ciarallo (don Pafilio).
A chiusura dello spettacolo l’intervento del consigliere provinciale Costantino Vocino auspica che dato l’alto livello culturale della compagnia teatrale può essere inserita in un programma culturale dell’Assessorato alla Cultura Provinciale. L’incasso delle tre serate dello spettacolo viene elargito alla Confraternita della Misericordia.
    Anno 1996. La filodrammatica “San Francesco” presenta al Cinema Teatro Palazzo nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 1996 Li Nepute de lu Sinneco, commedia in tre atti di Vincenzo Scarpetta. Regia di Mario R. Bramante. Suggeritore: Geremia Pergola.
La filodrammatica “Gli Araldi del Gran Re” presenta al Cinema Teatro Palazzo nei giorni 2, 3 e 4 ottobre “Il Cartaginese”, commedia di Tito Maccio Plauto, adattata e ridotta in quattro atti da Mario R. Bramante. Suggeritore Geremia Pergola.
    Anno 1997. I Giovani dell’O.F.S. sponsorizzati dalla filodrammatica “San Francesco” e dal “Foggia Club” presentano il 13 agosto 1997 in piazza V.Emanuele III il primo atto della commedia “Nu Turco Napulitano” di Eduardo Scarpetta. Dialoghi e adattamento scenico di Mario R. Bramante. Presenta lo spettacolo Lorenza Risoldi. Suggeritore Geremia Pergola. Interpreti: Romeo Velotti, Carlo Cacucci, Michele Mascolo, Luigi Bramante, Francesca Pucarelli, Maria Balice, Nancy Cacchione, M. Carmela Cristiano, Michele Portincasa (Felice Sciosciammocca), Vittorio D’Adamo, Fabrizio Orlando, Vincenzo Bramante.
Dopo lo spettacolo si esibiscono le cantanti serrane Erminia Marinelli e Sabrina Buonsanto, accompagnate dal maestro Pietro D’Amicis, che interpretano alcune canzoni napoletane di successo.
    Anno 1998. La filodrammatica “San Francesco” in collaborazione con il Comune di Serracapriola, presenta al Largo Teatro nei giorni 12 e 13 agosto 1998 uno spettacolo teatrale suddiviso in due parti con i suggeritori Geremia Pergola e Stanislao Ricci.
“Miseria e Nobiltà”, atto unico, libero adattamento e regia di Mario R. Bramante. Interpreti: Maria Balice (Pupella), Maria C. Cristiano (Concetta), Lino Mascolo (Gioacchino), Nancy Cacchione (Luisella), Michele Portincasa (Luigino), Michele Mascolo (Pasquale), Vittorio D’Adamo (Peppeniello), Fabrizio Orlando (Felice), Francesco Pucarelli (Marchesino).
“Chè mè fè ‘u téatre?”, canovaccio di Elio Potente in dialetto serrano. Libero adattamento di Giancarlo Mascolo. Interpreti: Annalia Murolo (Olga), Carmela M. Cristiano (Irene), Francesca Pucarelli (Chiara), Erminia Marinelli (Giovanna), Sabrina Buonsanto (Michelina), Renato Ciarallo (Vittorio), Pasquale Jesu (Marco), Nino Bramante (Michele), Fortunato Orlando (Angelo), Giuseppe Presutto (Antonio), Giancarlo Mascolo (regista).
    Anno 1999. La filodrammatica “San Francesco” in collaborazione con il Comune di Serracapriola presenta al Largo Teatro nei giorni 16 e 17 agosto 1999 “I morti non pagano tasse”, farsa in tre atti e cinque quadri di Nicola Mannari. Regia Mario R. Bramante. Assistenti alla regia Guido Petti e Giancarlo Mascolo. Suggeritore Geremia Pergola. Presentatrice: Lorenza Risoldi.
    Anno 2000. La filodrammatica “Araldi del Gran Re” presenta nel carnevale 2000 in piazza V.Emanuele III “Carnevale e le sue fisime”, scherzo comico in un atto di Mario R. Bramante. Regia di Mario R. Bramante. Interpreti: Michele Portincasa (Carnevale), Maria Balice (Colombina, sua moglie), Fabrizio Orlando (un pezzente).
    Anno 2001. La filodrammatica “San Francesco” presenta al Largo Teatro nei giorni 18 e 19 agosto 2001 “O cappiello ‘e don Gennaro”, scherzo comico originale in due atti di Carlo Guarini. Organizzatori: Giancarlo Mascolo, Renato Ciarallo, Guido Petti, Lorenza Risoldi. Regia: Mario R. Bramante. Suggeritore: Geremia Pergola. Interpreti: Alberto Cavalli, Michele Portincasa, Nino Bramante, Giancarlo Mascolo, Fabrizio Orlando, Lorenza Risoldi, Antonio Capuzzi, Giuseppe Presutti.
Il regista-attore Mario Raffaele Bramante si è spento il 16 febbraio 2006 lasciando tre opere teatrali inedite.
“Christus et Proditor”, dramma sacro in cinque atti, depositato presso il Centro Artistico della Santa Sede con autorizzazione alla sensibilizzazione per lo spettacolo sacro teatrale.
“Padre Matteo D’Agnone”, dramma in tre atti e due quadri, depositato da Padre Cipriano de Meo presso la sede del convento dei cappuccini di San Severo.
“XX ° Secolo” tragicommedia in tre atti. Proponimento artistico a favore del diverso.
Serracapriola, 10-11-2013