Pur battuta sul terreno di gioco dall'U.S. San Giorgio - Chieuti, per 8 a 7, la calcistica A.S. Parrucchiere Pino di Serracapriola si è aggiudicata di fatto la palma della vittoria del "1° Memorial Matteo De Renzis", disputatosi al "Sanfelice" dal 2 al 13 agosto 1995.
E tanto in ossequio al verdetto emesso all'umanimità dal comitato organizzatore (Alberto Rendine, Guerino Leombruno, Mercurio Valentino, Domenico Malatesta e Fabrizio Trivelli) che ha accettato il ricorso dell'A.S. Parrucchiere Pino avverso la squadra chieutina colpevole di aver inserito nella compagine finalista il giocatore Nicola Musticchio, già squalificato per doppia ammonizione (com. nr. 3 not. il 12/8/1995).
La decisione penalizzante ha sollevato non poche polemiche fra i supporters dell'U.S. San Giorgio Chieuti, inizialmente favorita alla vittoria finale. La "battaglia" del 13 agosto, guidata dall'arbitraggio di Paolo Bissanti, ha opposto sul terreno di gioco le migliori squadre del torneo, selezionate attraverso sei combattimenti accesi di tifo e di calura. Pur tuttavia, i due teams, goleada a parte, hanno giocato una finale non proprio esaltante, esprimendo le loro buone potenzialità tattiche ed atletiche (i chieutini militano in questa stagione calcistica nel girone molisano dei Campionato d'Eccellenza), al di sotto dei loro valore reale.
La coppa disciplina del Torneo De Renzis è stata assegnata all'A.S. Parrucchiere Pino, mentre Musticchio dell'U.S. San Giorgio ha ricevuto una targa ricordo come capocannoniere del mini-campionato estivo.
Il memorial ha voluto onorare Matteo De Renzis, medico serrano prematuramente scomparso qualche anno fa, che fu giocatore dell'U.S. Frentania e della Primavera Calcio del Pescara. Le sue doti di abile sportivo e di uomo affabile sono state ricordate ai tifosi serrani da Alberto Rendine, vissuto a lungo di dirigenza calcistica frentana.
A conclusione delle partite, gli incassi netti (lire 750.000) sono stati devoluti, per nobile decisione degli organizzatori. all'Istituto Educativo Assistenziale SS. Nome di Gesù di Serracapriola.
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