Con l'inverno, sconfitti gli affanni del passato

La "U.S. Frentania" - recente coniatura - ci ha abituati a sognare, facendoci azzardare previsioni e futuri calcistici non solo rosei, ma anche largamente ambiziosi. Poi, improvvisamente, l'amaro in bocca. Per l'arrivo, non gradito del nuovo allenatore, Nagni, la rosa serrana si racchiude su se stessa, a riccio, insensibile a tutti gli stimoli, interni ed esterni. Il futuro della squadra appare nebuloso, specialmente quando la classifica diventa una espressione numerica ridotta ai minimi termini. Anche la scalogna compare sulla scena recitando la sua parte. Finalmente... torna Gianni Pirazzini e con lui l'ossigeno necessario agli asfittici. E calcio dopo calcio, giorno dopo giorno, dopo i tempi necessari per ogni decantazione naturale, ecco nuovamente i bagliori frentani. Bagliori di gloria. Gloria di pomeriggi domenicali, gloria incorniciata dagli urrà dei pochi aficionados, ma pur sempre gloria. Sarebbe sciocco sottilizzare. Di attimi e soltanto di essi dobbiamo - ormai - abituarci a vivere. Non più di stagioni calcistiche; pur se abbiamo giocatori che prendono parte a "stage" interisti alla "Pinetina" di Milano (leggi: Antonio Gaggiano - 5 Luglio 1976 - nel capoluogo lombardo, dall'11 al 13 gennaio), pur se abbiamo atleti che dovrebbero decollare verso la terra emiliana, pur se abbiamo un mister chiamato Pirazzini, pur se la squadra Frentana, scontrandosi, amichevolmente, con i saraceni di Lucera (Interregionale, girone 1) ne esce a testa alta, pareggiando, pur se piega la schiena nel match casalingo con la Vastese (C/2 - girone C) contro la quale produce un bel gioco interessante.

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In campionato d'Eccellenza doppiata la "salita", la squadra rialza la testa in terra molisana, sul campo della Sabatella Riccia e divide la posta in palio, per merito dell'esordiente Palladino, mattatore assoluto dell'incontro. A Campobasso i Frentani fra folate di vento, fanno ambo sulla ruota dell'Oratino, assaporano il piacere del successo e guadagnano la mezza classifica, favoriti anche dai due punti assegnati a tavolino dagli organi sportivi che accolgono il ricorso proposto dal presidente Pilolli contro il Real Isernia (sul campo, risultato: 3- 1). La conferma della forma raggiante, i Frentani la danno giocando di fronte al pubblico amico. Col punteggio classico (2-0), i ragazzi della P2 (Pilolli - Pirazzini) - monogramma del cronista sportivo Ettore Cavalli de "Il Tempo" - liquidano l'Isernia C.S. e guardano alle festività natalizie con maggiore serenità. Il nuovo anno vede i Frentani impegnati a Sant'Agapito contro una squadra che occupa l'ultimo posto in classifica. E l'incontro, ricco di emozioni, si conclude con una patta che lascia tutti soddisfatti.