"G. Mazzini" di Serracapriola - A.S. 2000/2001
Le insegnanti del modulo orizzontale (classi: 3ªA — 3ªB — 3ªC), per lo svolgimento delle attività didattiche programmate, sono così organizzate per alternarsi nel modulo.
| Classe | insegnante | ambito |
| 3ªA | Torres Lucia | linguistico, storico, ed.all’immagine, musica. |
| Petti Luisa | logico-matematico, geografico, ed.motoria. | |
| Sfarra Felicia | scientifico-sociale. | |
| de Virgilio M.Natalia | religioso. | |
| Orlando Teresa | lingua inglese. | |
| Giannubilo Maria Rosaria | sostegno. | |
| 3ªB | de Virgilio M.Natalia | linguistico, storico-sociale, religioso. |
| Sfarra Felicia | logico matematico, scientifico, ed.all’immagine. | |
| Petti Luisa | geografico, ed.motoria. | |
| Orlando Teresa | lingua inglese. | |
| 3ªC | Torres Lucia | linguistico, storico-sociale, ed.musicale. |
| Sfarra Felicia | logico-matematico, scientifico, ed. all’immagine. | |
| Petti Luisa | geografico, ed.motoria. | |
| Orlando Teresa | ingua inglese. |
Il progetto è stato realizzato programmando il lavoro dei vari ambiti disciplinari nel rispetto dell’ interdisciplinarità e flessibilità.
Iniziando da un testo narrativo soggettivo e da un testo di cronaca di un incidente locale, gli alunni hanno preso coscienza della necessità del rispetto delle regole. Un sopraluogo delle zone più importanti del paese ha permesso di individuare la presenza di segnali stradali. Così i bambini hanno potuto rappresentare graficamente ed ironicamente la realtà osservata e produrre segnali di obbligo, divieto e pericolo.
Dopo aver verificato l’assimilazione dei messaggi sia in italiano che in lingua inglese, si è passati a considerare il comportamento civile e morale da tenere in caso di incidente con la lettura e il commento della parabola del "Buon samaritano". Un parallelo storico tra il tempo moderno e quello di Gesù ha messo in risalto le differenze delle vie di comunicazione, dei mezzi di trasporto, dell’assistenza sanitaria e la libertà di scelta dell’uomo che resta immutata. Contemporaneamente è stato operato un confronto culturale tra la sicurezza stradale in Italia e quella dei paesi britannici, realizzando tabelloni e plastici. Con un grafico si sono rappresentate le cause più frequenti degli incidenti stradali.
Una attenta osservazione del proprio corpo ha permesso di individuare gli organi che, se danneggiati, portano a delle conseguenze lievi, gravi, gravissime o mortali.
Semplici calcoli dei tempi di frenata, di distanze chilometriche e di costi hanno trattato l’aspetto logico matematico dell’argomento.
Per svolgere questo lavoro sono stati utilizzati: griglie, schede, questionari, relazioni, ricerche, vero o falso, istogrammi, problemi, cartelloni murali, mappe concettuali, speadermgrams e fotocopie. Il tutto è stato raccolto in cartelline personali, mentre cartelloni e plastici sono stati esposti nei corridoi scolastici.
Le insegnanti: Lucia Torres, Luisa Petti, Felicia Sfarra, Maria Natalia de Virgilio, Teresa Orlando, Maria Rosaria Giannubilo.