Passa con il solo voto della maggioranza il bilancio di previsione per il 2006, ultimo dell'Amministrazione guidata da Michele Caccavone. Prima del bilancio, però, in consiglio si è discusso anche di criminalità a Serracapriola.
Due "fuoriprogramma" hanno in qualche maniera caratterizzato soprattutto la prima parte del consiglio comunale la sera dei 4 Aprile 2006. Assenti Paola Rogato, Errico Silvestris (arrivato a seduta iniziata), Michele Cacchione e Giuseppe di Carlo.
Anche se assente, giustificato, entrambi i fuoriprogramma hanno visto protagonista il consigliere di minoranza Michele Cacchione. Questi, infatti, la notte precedente il consiglio comunale, era stato vittima assieme alla sua famiglia di una rapina in casa. Secondo quanto riferito dal consigliere di AN, Michele Leombruno, alcuni malviventi sono penetrati in casa di Cacchione forzando una porta-finestra ed hanno narcotizzato il rappresentante di minoranza e l'intero suo nucleo familiare. I ladri, quindi, potendo così agire indisturbati, hanno portato via oggetti d'oro, denaro e una macchina parcheggiata in garage. Con una tecnica simile, i rapinatori si sono ripetuti, poi, anche nell'abitazione del cognato di Cacchione, al piano di sotto. Solidarietà per le vittime di queste due rapine e l'impegno a fare pressioni presso le forze dell'ordine per un aumento dell'organico dei carabinieri a Serracapriola, così da avere anche una maggiore sorveglianza, sono stati chiesti ed ottenuti dall'intero consiglio dallo stesso Leombruno. Purtroppo, episodi simili, è stato detto, si sono verificati anche nella vicina Chieuti e, data la metodica seguita, potrebbero essere opera di bande criminali addestrate proprio per questo tipo di rapine in casa.
Altro fuoriprogramma è stata la dichiarazione fatta dal consigliere dell'UDC, Giuseppe D'Onofrio, che ha ufficializzato l'ingresso di Michele Cacchione nell'Unione dei Democratici Cristiani e l'incarico da questi assunto come capogruppo in consiglio comunale.
Esaurite queste due questioni, il consiglio è passato a trattare gli argomenti iscritti all'ordine del giorno dei lavori.
Così, senza discussione, con il voto contrario degli esponenti di minoranza e con il placet della maggioranza è stato approvato il Documento programmatico elaborato dalla giunta municipale relativo al programma triennale delle opere pubbliche per gli anni 2006/2008.
Sempre con il voto favorevole del solo gruppo di maggioranza e, questa volta con l'astensione delle opposizioni, è passata anche la Verifica della qualità e quantità di aree e fabbricati da destinare a residenza, alle attività produttive, terziarie e la determinazione del prezzo di cessione di queste per l'anno 2006, prezzo che, è stato detto, resta invariato, anche se al momento non vi sono nel territorio comunale aree libere destinate a tali scopi.
Contrariamente ai primi due punti esaminati, una breve discussione ha preceduto l'Approvazione dello schema di bilancio annuale per l'esercizio finanziario 2006, della relazione previsionale e programmatica per il triennio 2006/2008 e dei bilancio pluriennale 2006/2008. Un bilancio, secondo la relazione dell'assessore al ramo, Maria Chiara Castriota, stringato a causa della ulteriore riduzione di finanziamenti ai comuni da parte del Governo centrale, ma pur tuttavia rispettoso delle percentuali imposte dallo Stato agli Enti Locali nella gestione della Cosa Pubblica. Da parte sua, il consigliere D'Onofrio ha sottolineato come ancora una volta da parte del revisore dei conti del comune sia stato evidenziata la mancanza di un inventario dei beni immobili comunali e come il Comune di Serracapriola non si sia ancora dotato di un organo per il controllo di gestione. Scontato il risultato alla votazione, che ha visto il gruppo di maggioranza dire si all'approvazione del bilancio e i gruppi di opposizione dire no.
Unanime, invece, il voto dell'intero consiglio nel revocare, per autotutela, la delibera consiliare 10/2001 relativa alla costruzione di un complesso produttivo per la fabbricazione di lampade ed apparecchiature elettroniche. In pratica, secondo quanto riferito dal sindaco Michele Caccavone, essendo scaduti i termini concessi alla ditta che avrebbe dovuto realizzare la piccola fabbrica di lampadine a basso consumo per la presentazione dei documenti necessari al rilascio della prevista concessione edilizia, il comune è stato invitato dalla Regione Puglia a revocare la sua delibera precedente, come atto di autotutela. Prima della votazione, che come detto ha visto tutto il consiglio d'accordo, il consigliere di FI, Marco Camporeale, ha invitato l'amministrazione comunale ad una maggiore oculatezza nel rilasciare concessioni edilizie in specie siffatte.
Con il voto favorevole dei gruppo di maggioranza e del consigliere di opposizione Fernando Pallamolla, e con l'astensione degli altri esponenti di minoranza, il consiglio ha anche approvato di seguito la Modifica agli schemi di convenzione tra il comune e le società Wind srl. e Triolo s.r.l. per la realizzazione sul territorio comunale di due distinti parchi eolici. Così facendo, è stato stabilito che l'eventuale concessione rilasciata a queste ditte per la realizzazione dei parchi eolici, non potrà essere ceduta ad altre società. Inoltre, su proposta del consigliere D'Onofrio, il sindaco si è impegnato a verificare con le due ditte se sia possibile per il comune ottenere condizioni ancora più favorevoli di quelle già pattuite in cambio delle eventuali concessioni.
Stesso risultato alla votazione anche per quanto ha riguardato una Deroga al regolamento per la costruzione di parchi eolici.
Tutti d'accordo, invece, nell'accettare l'iscrizione dell'Associazione musicale "Aliope" nell'albo comunale delle associazioni.
Ancora astenuti, viceversa, Camporeale, D'Onofrio e Leombruno, sull'Approvazione dello schema di convenzione per l'autorizzazione all'utilizzo di un tratto di spiaggia per attività sportive alla U.S. Serracapriola Calcio e APkiters di San Severo. Quest'ultima, è stato detto, è un'associazione di surfisti che dovrebbe attraversare, surf in spalla, un piccolo tratto della spiaggia di Marina di Serracapriola per prendere il mare.
Unanime il parere favorevole del consiglio nell'approvare la Revoca del nuovo regolamento privacy perché è cambiata la legge che regola lo stesso.
Tutti d'accordo anche nell'alienare un suolo comunale dove sorgeva la vecchia fornace di Ubaldo di Corrado alla figlia di questo, che vorrebbe restaurare la fornace e rimetterla in funzione.
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