Elogio funebre in memoria di Ernesto de Marzio
Chiesa di Sant'Eugenio alle Belle Arti - Roma
Non appena si oltrepassa la conoscenza immediata, incomincia il
dubbio. Emesto de Marzio aveva un profondo attaccamento alla vita
che manifestava con una inesauribile voglia di accrescere il suo
sapere.
Credente in Dio, fervente tomista, aveva tentato di comprendere
il senso della vita con la fede senza però cancellare l'imprevedibilità
dell'esistenza umana. A 85 anni la morte è arrivata di
sorpresa così che ha dovuto lasciare, ancora impreparato,
i suoi affetti e le sue passioni, anzi la sua unica grande passione:
la politica.
Le sue scelte sono state precoci.
Ancora giovane si volle iscrivere alla Facoltà di Scienze
Politiche, appena istituita all'Università di Perugia.
Nel 1933 conseguiva la Laurea ed insieme il primo riconoscimento
delle sue qualità da parte degli illustri professori della
Commissione di Laurea, tra i quali Panunzio, Michels e Maranini
che dopo avergli attribuito la lode si alzarono in piedi per applaudirlo.
Aderì al Fascismo con convinzione e con un'attiva partecipazione
intellettuale. Nel 1941 entrò a far parte della Camera
dei Fasci e delle Corporazioni. Ha combattuto in Grecia e dopo
la guerra è stato in carcere ed al confino. Appena ha potuto
riprese l'attività politica e fu tra i fondatori del M.S.I.
dove è stato una delle personalità più rilevanti
sia come Vice Segretario del partito che come Presidente del Gruppo
Parlamentare, carica che ha mantenuto dal 1969 al 1976.
Deputato per sei legislature, nel 1976 uscì dal M.S.I.
- Destra Nazionale con metà dei gruppi parlamentari e con
tanti amici, capeggiando la scissione di Democrazia Nazionale,
dopo essere stato per anni il più forte sostenitore di
una destra democratica.
Democrazia Nazionale non era nata contro il Movimento Sociale
ma dentro il M.S.I., con l'obiettivo di portare tutto il Partito
ad una revisione ideologica e programmatica. Fu una vera svolta
tutt'altro che improvvisata.
Chiuso l'esperimento di Democrazia Nazionale, forse troppo prematuro
rispetto alla situazione politica di allora, Emesto de Marzio,
dopo le elezioni anticipate dal 1979 si era ritirato a vita privata.
Non aveva voluto accettare eventuali ruoli pubblici che pure gli
erano stati offerti ma è rimasto presente e attivo fino
all'ultimo nella vita politica italiana.
Ernesto de Marzio attraverso un lungo e vissuto processo ideologico
aveva saputo cambiare idee senza mai rinnegare se stesso e il
suo passato. In un suo intervento alla Camera dei Deputati nel
maggio 1975, durante il dibattito per la Legge Reale per l'ordine
pubblico, discorso che molti considerarono il "manifesto"
della nuova destra democratica, disse: "Siamo giunti attraverso
un processo lungo e sofferto alle scelte ormai irreversibili del
valore prioritario del principio di libertà, del pluralismo
politico e sociale; della competizione politica come libero e
civile contrasto di tesi". E aggiungeva: "Denunziando
l'intolleranza altrui ci rendevamo altresì
conto del dovere di essere tolleranti nei confronti delle opinioni
da noi non condivise. Il suffragio popolare ci portò in
Parlamento. Invocammo tale titolo contro coloro che ci negavano
parità di diritti rispetto agli altri membri delle assemblee
rappresentative. E ci rendemmo contemporaneamente conto che quel
titolo era il solo che legittimasse l'esercizio del potere e che
il potere doveva essere esercitato in modo da permettere ad altri
di cercare di procurarsi la maggioranza dei consensi e in modo
così da garantire il rispetto delle condizioni che permettono
l'altemanza dei partiti al Governo della Cosa Pubblica".
Emesto de Marzio ci mancherà. La sua grande cultura, la
sua qualità di raccontare il passato e il presente, la
sua infallibile memoria, la sua intelligenza speculativa, la sua
stringente dialettica ce lo faranno rimpiangere. Ma il rimpianto
ci aiuterà a mantenere viva la sua memoria.
Ernesto de Marzio era mio nonno, porto il suo nome e gli volevo
molto bene. Stefania e Giulio, Allegra ed io lo ricorderemo sempre
con grande affetto.
Roma, 28 agosto 1995
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