Triennio 1979/1981 - 1982/1984 - 1985/1987 - 1988/1990

   08 maggio1979. In assenza del presidente uscente Antonino Finizio assume la presidenza della seduta il dott. Trento Busoni, dopo aver constatato la presenza di tutti i consiglieri eletti dall’assemblea ordinaria dei soci del 30-04-1979, secondo le norme del nuovo statuto sociale, approvato dall’assemblea straordinaria dei soci della stessa seduta. I consiglieri eleggono per acclamazione Primiano Balice presidente del C.A. e Stignano Bevere vice presidente. 
   Consiglio d’Amministrazione: Primiano Balice, presidente, Stignano Bevere, vice presidente; Vincenzo Baranella, Trento Busoni, Alberto Cacchione, Gabriele Cocumarolo, Gabriele D’Abbieri, consiglieri; C.S. rag. Antonio Lo Muzio, presidente; Raffaele Brunetti e Michele De Iudicibus, sindaci effettivi; Giuseppe Cristiano e Francesco di Cesare, sindaci supplenti; segretario Vittorio Leccisotti.  
   Si delibera la richiesta al Banco di Napoli per ottenere un affidamento di £.10.000.000 per poter fronteggiare a quei pagamenti per l’approvvigionamento di concimi, antiparassitari e altro da fornire ai soci; nell’attesa che gli stessi soci, una volta in possesso delle merci di cui sopra, paghino il corrispettivo alla cooperativa.
   06 giugno 1979. Organizzazione campagna granaria 1979. Si utilizzerà il magazzino E.R.S.A.P. in contrada Tre Monti per lo stoccaggio dei cereali e qualora non sia sufficiente reperire altri magazzini da affittare. Funge da magazziniere pesatore il perito agrario Leonardo Cacchione che è in attesa del completamento delle pratiche per essere assunto. La locale carovana facchini lavorerà con un compenso di £.125 al quintale di grano immesso ed esitato. 
   Ammasso: grano duro, grano tenero, orzo, avena, oliva, girasole, pomodoro. Si dà mandato al presidente, al vice presidente e al segretario di prendere tutte le decisioni e assunzioni di spese per le operazioni di ammasso ivi compreso il conferimento e la vendita al Consemalmo di Bari per partite di cereali che per convenienza economica non sono da immagazzinare; dandone conoscenza al Banco di Napoli ai fini del movimento finanziario.
   18 luglio 1979. Preso atto che l’Ente di Sviluppo (accantonata la delibera del 14-10-1977 a favore del progetto di installare ai Tre Monti l’oleificio nel magazzino E.R.S.A.P. da utilizzare sempre per impellenti esigenze di stoccaggio) in accoglimento di quanto deliberato dal C.A. in data 22-2-1979 per l’installazione di 4 silos, conferma questa delibera e approva il progetto per una spesa globale di £.285.550.000 compresi i lavori di installazione sul suolo di proprietà della cooperativa in contrada Tre Monti, agro di Chieuti. 
   12 ottobre 1979. Collocamento pomodori presso la Centrale Ortofrutticola di Foggia. In base alle richieste dei soci sono stati ordinati a varie ditte i seguenti concimi: Triplo Tunisino al q. £.16.730, Urea 46 al q. £.14.975, Biammonico al q. £.23.100.
   21 febbraio 1980. Coltivazione del girasole da parte dei soci che hanno stipulato contratti con ditte interessate all’acquisto. Su proposta del presidente il consiglio di amministrazione decide di avanzare richiesta al presidente dell’Oleificio Alto Tavoliere per poter coltivare il suolo ai Tre Monti a decurtazione del credito di £.1.529.232 al 31-12-1979.
   18 marzo 1980. Il Consiglio di Amministrazione delibera l’assunzione del p.a. Leonardo Cacchione dall’1-04-1980 assegnandogli le funzioni di sottoagente (1° gruppo III categoria degli impiegati agricoli e forestali della prov. di Foggia).
   24 marzo 1980. C.A. Approvazione del Bilancio 1979. Si delibera di istituire presso la coop. S.C.R.F. Frentana il Centro fiduciario MAECI con effetto immediato. Il segretario sarà responsabile dell’intero servizio assicurativo. L’impiegato Leonardo Cacchione curerà la parte operativa a contatto con i soci. Il geom. Nicolosi della Regione Puglia si è recato ai Tre Monti per un sopralluogo inerente alla realizzazione dei silos. Si effettuano contatti: con la ditta Mulmix Facco S.P.A. Marsango (Padova), con pagamento rateizzato; con il sindaco di Chieuti e l’Intendenza alle Belle Arti Regionale per ottenere la licenza di fabbricazione, cedendo il suolo edificabile in zona con vincolo archeologico.
   Il presidente informa di avere avuto contatti con la ditta Carapelli di Firenze per la coltivazione del girasole ed è stato firmato il contratto con la suddetta ditta di trasformazione. Per la coltivazione e commercializzazione del pomodoro il C.A. autorizza il presidente a concludere i contratti con le industrie conserviere, tra l’Associazione di zona di Bari e Foggia, fra produttori di uva da tavola, ortaggi e ortofrutta, alla quale la coop. ha aderito con delibera del 12-10-1979. 
   18 aprile 1980. Fatti nuovi e del tutto imprevisti vengono portati a conoscenza dei consiglieri riguardo il finanziamento dei 4 silos metallici in contrada Tre Monti.
Il presidente dopo aver esposto al Consiglio di Amministrazione l’iter amministrativo percorso dalla cooperativa per avere le sovvenzioni continua:
In data odierna il vice presidente della Frentana recatosi a Bari presso la Regione Puglia per ottenere il nullaosta, data l’urgenza dei lavori, dall’Assessorato all’Agricoltura, apprendeva con sorpresa dai funzionari della regione che questa non interviene per gli opifici di stoccaggio, né per i contributi a fondo perduto, né per concorso su interessi per la eventuale parte a mutuo.
Lo stesso vice presidente apprendeva presso la regione che la pratica istanza presentata dalla cooperativa avrebbe dovuto seguire l’iter CEE-FEOGA per ottenere il 45% della spesa a fondo perduto e dell’altro 55% a mutuo con il concorso sugli interessi bancari. Tutto questo deve rispettare tempi tecnici che porterebbero la messa in atto dell’opera al dicembre 1981.
Anche se si volessero iniziare i lavori subito per avere i silos operanti per la prossima campagna granaria la fatturazione delle forniture delle opere edili dovrebbe avere una data posteriore a quella con la quale FEOGA comunica alla società l’ acquisizione dell’istanza che per un iter burocratico lento, a detta dei funzionari regionali, potrebbe avvenire non prima del 1981. Questo creerebbe problemi fiscali, in una materia di IVA, irrisolvibili da parte delle ditte interessate e della stessa cooperativa”.
                                Autofinanziamento da parte dei soci
   A questo punto il Consiglio di Amministrazione delibera: di procedere con la massima urgenza alla realizzazione dei 4 silos (opificio di stoccaggio) ai “Tre Monti”, secondo il progetto approntato dall’ing. Santamiero dell’ERSAP che deve dirigere i lavori edili; di acquistare i silos dalla ditta MULMIX alle condizioni già pattuite; di affidare i lavori edili all’impresa La Porta Michele e i calcoli del cemento armato all’ing. Mancini Giorgio di Termoli. Di autorizzare il presidente a fimare in nome e per conto della Frentana tutti gli atti riguardo a quanto deliberato e i contratti con le ditte costruttrici; di autorizzare il presidente a prendere contatti con il Banco di Napoli uno scoperto di affidamento di £.50.000.000 con fideiussione degli amministratori della coop. per far fronte alle prime esigenze finanziarie; di convocare l’assemblea ordinaria dei soci per deliberare un autofinanziamento da parte dei soci pari all’importo dell’intera opera, in attesa di reperire altra fonte di finanziamento, fruendo di eventuali leggi comunitarie, statali e regionali. 
   Il Consiglio d’Amministrazione con il presidente e i sindaci R.Brunetti e R.De Iudicibus confermano la suddetta delibera senza tornare sulle decisioni già prese perché se i silos non saranno operanti per la prossima campagna granaria non solo i soci si ritroveranno con una perdita sulla liquidazione finale del grano per l’inevitabile vendita all’atto del conferimento, ma si potrebbero verificare diserzioni di conferimento da parte dei soci stessi, tali da compromettere lo stato patrimoniale e l’equilibrio economico della cooperativa.
   10 giugno 1980. La cooperativa per poter far fronte alle varie esigenze finanziarie e spese per il costruendo opificio di stoccaggio abbisogna di almeno £.50.000.000.
Si dà mandato al presidente di ultimare la documentazione relativa ai Silos granari, di definire i termini con la MULMIX per la fornitura dei silos e stabilisce di convocare  il 24 e il 25 giugno 1980 l’Assemblea Ordinaria dei Soci per farle assumere tutte le decisioni e le modalità per l’autofinanziamento dell’opera, in attesa che gli enti menzionati decretino l’assunzione delle provvidenze finanziarie.    
   29 settembre 1980. Valore di mercato dei prodotti al quintale: grano duro £.30.000, grano tenero £.23.000, avena £.22.000, orzo £.23.000, pomodoro £.10.000, girasole £.42.000; urea agricola £. 21.000 IVA compresa.
   17 febbraio 1981. Per quanto riguarda il completamento delle opere in contrada Tre Monti, in particolare il piazzale, la recinzione e altro, il presidente delibera che in via di massima devono essere realizzate anche con un autofinanziamento da parte dei soci, in attesa di utilizzare altri contributi e mutui.
   02 aprile 1981. Conto economico del 1980: profitti e rendite £ 1.922.088,114 – perdite e spese £ 1.922.088,114.
   09 giugno 1981. Il Consiglio di Amministrazione decide di prendere in fitto il magazzino di Vincenzo Vaccaro, sito a Serracapriola in via Verdi C. N. garantito per una capienza di q.15.000 dietro corrispettivo di £.11.000.000. Affida inoltre la direzione delle operazioni di ammasso a Leonardo Cacchione (la cui posizione del periodo pre-assunzione deve essere ancora regolarizzata) che riceve il “premio di operosità” come ricompensa per le campagne dei cereali, girasole e pomodoro.  
                                       Preparazione all’autogestione
   10 dicembre 1981. Il presidente informa i presenti che l’ ERSAP richiamerà in sede il proprio personale, per cui invita il Consiglio a deliberare per risolvere il problema con l’assunzione di un elemento amministrativo che possa ancora fruire del contributo regionale del 50% sulle retribuzioni ed oneri assistenziali e previdenziali. Si delibera di formare una commissione giudicante (presidente C.A., vice presidente, presidente C.S., sindaco R.Brunetti, segr.V.Leccisotti), di invitare i ragionieri residenti a Serracapriola e Chieuti a presentare domanda di assunzione entro e non oltre il 30-12-1981. Gli ammessi dovranno sostenere un colloquio che verterà su materie tecniche di ragioneria e di cultura generale. Alla fine la commissione proporrà una rosa di 3 candidati migliori al Consiglio di Amministrazione che con una propria deliberazione sceglierà l’elemento da assumere. Tutto si deve definire entro il 31 gennaio 1982.
   Vengono ammessi a soci della Frentana: il 12 dicembre 1981 Pasquale Balice e il 1° gennaio 1982 Giuseppe de Virgilio al posto del padre Matteo, defunto.
   01 gennaio 1982. Viene ammesso a socio della Frentana, Giuseppe de Virgilio, al posto del padre Matteo, defunto.
   19 marzo 1982. Assunzione del rag. Donato Padovano. La commissione giudicatrice ha esaminato con un colloquio informale, per via breve, 10 ragionieri che nei termini stabiliti fecero pervenire le domande alla coop. Frentana. Furono promossi alla selezione finale 3 ragionieri: Giorgio Centofanti, Domenico D’Adamo, Donato Padovano. Il Consiglio di Amministrazione, preso atto del risultato, all’unanimità delibera di assumere il rag. Donato Padovano dal 1 maggio 1982 con le mansioni di contabile del ramo amministrativo con qualifica equiparata al contratto provinciale dei dipendenti dell’Agricoltura della Provincia di Foggia di impiegato di concetto del 1° gruppo, 3ª categoria, ramo amministrativo.   Organizzazione interna della cooperativa. Il presidente chiarisce i compiti del personale: 1) Segretario responsabile amministrativo, dipende gerarchicamente dal presidente. 2) Contabile (personale assunto dalla cooperativa), 3) Aiuto contabile (personale ERSAP), 4) Sottoagente tecnico addetto al magazzino (dipendente della cooperativa), alle dirette dipendenze del segretario.
   25 marzo 1982. il C.A. delibera di chiedere all’Assessorato all’agricoltura della Regione Puglia l’autorizzazione all’inizio dei lavori per la realizzazione dell’opera (4 silos metallici e accessori), di cui al progetto inoltrato all’Assessorato il 04-09-1979 e al successivo sopraluogo del 07-03-1980, approvato dalla Giunta Regionale con delibera del 22-04-1981 ed ora in fase istruttoria presso la Commissione della Comunità Europea a Bruxelles, sollevando e scaricando l’Assessorato all’Agricoltura da ogni responsabilità derivante dall’eventuale mancato finanziamento comunitario e regionale del progetto.
    30 aprile 1982. Viene convocata l’assemblea dei soci per regolamentare l’autofinanziamento da parte dei soci per pagare i 4 silos (visto che dalla FEOGA non arrivò nessuna sovvenzione) e per rinnovare le cariche sociali. Il presidente per quanto deliberato nelle assemblee dei soci del 25-6-80 e del 28-4-81 comunicò che il C.A. dovette operare una trattenuta di £.2.400 a q. sul grano duro 1981 di imminente liquidazione ai soci conferenti, con la voce prestito silos, somma da restituire con i finanziamenti della prossima campagna granaria 1982. L’assemblea all’unanimità delibera di ratificare quanto sopra. Si passa al rinnovo delle cariche sociali. 
   Su una lista di venti candidati, vengono eletti consiglieri, Primiano Balice, Pasquale Balice, Antonio D’Orio, Roberto Di Girolamo, Luciano Bucci, Martino Giannubilo; sindaci effettivi, Raffaele Brunetti, Giuseppe de Virgilio; sindaci supplenti, Vincenzo Baranella, Gabriele Galasso; probiviri, Vincenzo Vaccaro, Pasquale Ferrero, presidente Gabriele Cocumarolo. Risultano assenti un consigliere e un sindaco effettivo, presidente del Collegio Sindacale, non ancora nominati dall’ERSAP. 

Triennio 1979/1981 - 1982/1984 - 1985/1987 - 1988/1990

   03-06-1982. I consiglieri, eletti dall’assemblea dei soci, eleggono il presidente e il vice presidente. Funge da segr. Vittorio Leccisotti. Vengono eletti: presidente Primiano Balice e vice presidente Pasquale Balice.    
Il Consiglio di Amministrazione al completo (pres. Primiano Balice, vice Pasquale Balice, consiglieri, Antonio D’Orio, Roberto di Girolamo, Luciano Bucci, Martino Giannubilo; sindaci effettivi, Raffaele Brunetti, Giuseppe de Virgilio; sindaci supplenti, Vincenzo Baranella, Gabriele Galasso; il consigliere Antonio Gentile e il presidente del Collegio Sindacale rag. Antonio Lo Muzio, nominati dall’ERSAP; probiviri, Vincenzo Vaccaro, Pasquale Ferrero, presidente Gabriele Cocumarolo) discute sui preventivi della campagna cerealicola 1982. Conferimenti: grano duro q. 60.000, grano tenero q.5.000, avena q.8.000, orzo q.5.000. Oltre al magazzino e ai 4 silos metallici della cooperativa, disponibili per lo stoccaggio, si delibera di prendere in fitto i magazzini di proprietà di Mario Terlizzi e Vincenzo Vaccaro.
   14-07-1982. I conferimenti dell’ammasso sociale 1982: grano duro q. 49.800 circa, grano tenero q. 1.520 circa, avena q. 4.810 circa. Sono stati utilizzati i quattro silos e il magazzino di Vincenzo Vaccaro per il grano duro; il magazzino ai Tre Monti per il grano tenero e l’avena.
         A partire dal settembre 1982 rientro in sede del personale ERSAP
   02-09-1982. Il presidente informa che tutto il personale dipendente dall’ERSAP a partire dal settembre 1982 deve lasciare gli incarichi svolti presso le cooperative e rientrare in sede, per cui il segretario Vittorio Leccisotti e il contabile Ottavio Altieri dal 1° settembre 1982 lasciano l’incarico presso la “Frentana”. Il Consiglio di Amministrazione, in virtù della legge regionale n.12 del 19-03-1982 che prevede l’assistenza tecnica amministrativa contabile e finanziaria agli organismi cooperativi, delibera di dare mandato al presidente C.A., qualora ve ne fosse bisogno, di richiedere, volta per volta, la predetta assistenza all’ERSAP, nella forma che stabilirà l’ente medesimo. Quindi, visto che il segretario V. Leccisotti viene sollevato da ogni responsabilità di carattere amministrativo dal 02-09-1982, su ogni atto di versamento, sugli assegni bancari e sotto il timbro sociale devono firmare congiuntamente il presidente Primiano Balice e il consigliere Roberto di Girolamo.  
   03-09-1982. Il C. A. all’unanimità delibera la regolarizzazione dell’assunzione del rag. Donato Padovano, assegnandogli le funzioni di 1° gruppo, 2ª categoria, capo reparto del ramo amministrativo, a far tempo dal 1 ottobre 1982. 
    15-09-1982. Incarico pro-tempore di direttore della cooperativa a Pasquale Balice. Il  presidente, constatata la particolare fase in cui si trova la società, informa il C.A. circa la necessità e l’urgenza che la sua opera venga affiancata da quella di un consigliere che possa sovrintendere direttamente e responsabilmente la gestione della società tenendone costantemente informati il presidente e il Consiglio di Amministrazione. Viene chiamato a ricoprire tale carica il vice presidente Pasquale Balice che accetta.
   14-12-1982. C.A., sono presenti, Primiano Balice, Pasquale Balice, Luciano Bucci, Roberto di Girolamo, Antonio D’Orio, Antonio Gentile, i sindaci Giuseppe de Virgilio e Gabriele Galasso. Si ratificano i contratti per le opere ai Tre Monti, delle strutture murarie con Michele La Porta e delle recinzioni con Agostino Cardascia.  
   03-05-1983. Il presidente informa i consiglieri che dalla data del 31-12-1982, in cui si è dimesso il p.a. Cacchione Leonardo, le funzioni di magazziniere sono state assolte dal consigliere Balice Pasquale. Si avverte quindi la necessità di assumere un perito agrario con la qualifica di magazziniere.
   20-07-1983. Sono presenti tutti i consiglieri e il sindaco effettivo di Carlo Casimiro, funge da segretario Donato Padovano. Viene assunto il perito agrario Ernesto Ferrero con mansioni di tecnico agrario e magazziniere. Il presidente informa sull’andamento soddisfacente dell’ammasso dei cereali della campagna appena conclusa, conservati nei 4 silos metallici. Viene ratificato il contratto di vendita dei cereali minori con la ditta Casillo Pasquale fu Giuseppe: orzo £.27.500 al q., avena £.27.000 al q., grano tenero £.29.000. Viene ratificato il contratto di vendita del pomodoro, compagna 1983, stipulato con la Cirio S.P.A. a firma del vice presidente Balice Pasquale.
   16-07-1984. Si dimette il consigliere Antonio D’Orio surrogato dal socio Luigi Giannubilo, consigliere fino alla prossima assemblea.
   16-02-1985. Sintomi di malessere irreversibili del Consemalmo. Nonostante pressioni esercitate allo stabilimento di Grumo Appula non ancora si è riusciti ad avere il pagamento del grano duro a suo tempo depositato. Il pastificio infatti nel settembre del 1984, dopo un incendio doloso e una gestione temporanea alla ditta Casillo, fallisce con la vendita all’asta degli immobili.

Triennio 1979/1981 - 1982/1984 - 985/1987 - 1988/1990

   23-05-1985. Dopo il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 1985-1986-1987 con l’elezione dei consiglieri che in questa sede hanno eletto il presidente e il vice presidente, il Consiglio di Amministrazione è così costituito: presidente Primiano Balice, vice Pasquale Balice; consiglieri, Roberto di Girolamo, Antonio Gentile, Luigi Giannubilo, Giorgio Florio, Fortunato Tiberi; collegio sindacale, presidente rag. Antonio Lo Muzio; sindaci effettivi Casimiro di Carlo e Gabriele Galasso; sindaci supplenti, Alberto Cacchione e D’Orio Michele; collegio probiviri, presidente Gabriele Cocumarolo, membri Vincenzo Vaccaro e Pasquale Ferrero.
   08-02-1986. Dimissioni del rag. Donato Padovano. Il C. A. prende atto della comunicazione di dimissioni irrevocabili del segretario Padovano ed avendo la società un elaboratore elettronico, da rendere però funzionante, si propone quanto prima di ricostituire la pianta organica della cooperativa con un’altra assunzione.
   23-07-1986. Assunzione del rag. Nicola Ferrero. Su proposta del presidente il C.A. delibera di assumere il rag. Nicola Ferrero secondo il contratto collettivo di lavoro riferito alla seconda categoria, 2° gruppo, con qualifica di addetto a mansioni di segreteria.
   12-09-1986. Surroga del consigliere Fortunato Tiberi, dimessosi,  con il socio Luigi Lopez, confermato fino alla scadenza del triennio. Definitivo riassetto funzionale della società.
   18-12-1986. Essendo presente a questa seduta l’ing. Antonucilli della Edilmec tutto il Consiglio si reca in località Tre Monti presso gli impianti di stoccaggio per effettuare un sopralluogo e verificare l’effettiva possibilità di realizzare nuovi impianti. L’ing. Antonucilli, constatata la disponibilità di spazio esistente, a suo avviso c’è la possibilità per la sua ditta di realizzare i suddetti impianti. Per ciò che si attiene alla figura del vice presidente riguardo a mansioni e compensi il Consiglio, udite le richieste dell’interessato, già rivolte per iscritto, delibera all’unanimità di elevare il compenso forfettario mensile a £ 800.000. 
   07-01-1987. Il Consiglio delibera di affidare l’incarico alla ditta Edilmec soltanto per la progettazione e non per la realizzazione degli impianti di stoccaggio.
   13-02-1987. Discussione sulla programmazione campagna pomodori 1987. Il presidente invita a vagliare tutte le difficoltà che il ritiro dei pomodori determina: stipula dei contratti, operazioni di ritiro, grossi problemi per i pagamenti e le intricate insolvenze da parte delle ditte acquirenti. Il consigliere Luigi Giannubilo espone la necessità da parte della Cooperativa di ritirare questo prodotto per due ragioni: 1° evitare che i nostri soci siano costretti per vendere i pomodori a rivolgersi a commercianti inaffidabili, 2° sentendosi non tutelati si può verificare la fuoriuscita dalla società dei coltivatori interessati a trattare questo prodotto. Dopo un dibattito acceso si è arrivati alla decisione da parte della cooperativa di continuare ad operare su questo settore stipulando contratti per la commercializzazione dei pomodori con l’associazione Apo-Bari-Foggia o tramite essa con le industrie conserviere.
Anticipazioni contanti a soci conferenti. Si autorizza il presidente Primiano Balice di fare richiesta al Banco di Napoli per la concessione di un prestito a tasso agevolato di £ 5.485.000.000 per le corresponsioni di acconti ai soci conferenti cereali nelle misure e per gli importi: grano duro q.li  100.000  x  £ 48.000  =  £ 1.800.000.000; orzo q.li  20.000  x £ 28.000  =  £ 560.000.000; avena  q.li 5.000 x £ 25.000 = £ 125.000.000.
   14-04-1987. Movimento soci. Vengono esaminate ed accettate le domande di ammissioni a soci dei sigg. Guido Francioso, Antonio D’Amicis, Antonino Finizio,  Giuseppe Giannubilo, Michele Lopez, Antonio Pettinicchio, Martino Ziruolo. 
   25-11-1987. Surroga del consigliere Roberto di Girolamo. Il presidente informa il Consiglio che  in data 20-11-1987 sono pervenute le dimissioni irrevocabili per motivi di salute del consigliere Roberto di Girolamo. Si procede alla surroga del detto  consigliere che per circa sei anni ha operato per il bene della società. Su proposta del presidente il Consiglio all’unanimità e con il parere favorevole dei sindaci delibera che venga nominato alla carica di consigliere fino alla prossima assemblea il socio Giuseppe de Virgilio, il quale accetta la carica conferitogli.
   09-12-1987. Acquisizione del terreno di proprietà della Cooperativa Oleificio Alto Tavoliere. Il presidente informa i consiglieri che, per realizzare il progetto di ampliamento dell’impianto di stoccaggio dei cereali e la costruzione di un oleificio, ha avanzato richiesta al Consiglio di Amministrazione della consorella Cooperativa Alto Tavoliere, intesa a cedere il terreno di sua proprietà (confinante con il terreno di proprietà della Frentana) su cui si dovranno ampliare gli impianti. È bene ricordare che in questo lungo periodo la Cooperativa Frentana ha provveduto direttamente alla gestione di questo terreno, anticipando tutte le spese necessarie per il funzionamento della società. Il presidente inoltre fa rilevare che, essendo la maggior parte dei soci della Cooperativa Alto Tavoliere già soci della Frentana, l’atto di compravendita soddisferà entrambe le società. Avendo avuto l’assenso del Presidente del Consiglio di Amministrazione, per il quale atto  esso è stato già autorizzato dall’Assemblea dei Soci con delibera n.34 del 16-11-1987, propone ai presenti di procedere all’acquisto del detto terreno a queste condizioni: 1) il prezzo del terreno è quello originario e precisato nell’atto di acquisto del notaio Garzia in Serracapriola il 07-08-1969 per il prezzo di £ 2.750.000 oltre alle altre spese di imposte varie; 2) l’acquisizione del possesso con la stipula del rogito notarile. I presenti all’unanimità deliberano di autorizzare il presidente Primiano Balice: 1° a comprare il terreno in agro di Chieuti, località Tre Monti, esteso per ha 1,00,00 partita 685 foglio 28 particella 41, per il prezzo di £ 2.750.000 oltre alle relative imposte e spese, 2° a firmare il relativo atto di acquisto e prendere possesso del bene.
Anche il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Oleificio Alto Tavoliere, riunitosi il 30-11-1987, ha autorizzato il proprio presidente Pasquale Balice a vendere il  suddetto terreno alle stesse condizioni su indicate.
   09-02-1988. Organizzazione della società. Il presidente informa che il 31 dicembre 1987 è scaduto il mandato affidato al vice presidente Pasquale Balice. Per rendere più organica la gestione della società propone di affiancare al Balice due consiglieri: Lopez Luigi e de Virgilio Giuseppe, dando ad ognuno compiti e attribuzioni; al primo la cura della fase di meccanizzazione della società e l’incarico di impostare, collaborando con il rag. Nicola Ferrero, la contabilità amministrativa; al secondo l’organizzazione, curando l’archivio con l’acquisto di armadi e scaffali, il disbrigo di pratiche presso banche, enti, istituti previdenziali ecc. in collaborazione con il vice presidente. Quest’ultimo curerà la parte commerciale ed avrà contatti con clienti e fornitori collaborando sempre con i tre consiglieri. Detto incarico ha effetto dall’01-02-1988 al 30-04-1988.
Sono ammessi nuovi soci: Michele Cristiano (30-05-1938), Rita Maria Figliola (23-5-1928), Donato Mennella (13-12-1928), Fortunato Pucarelli (18-05-1929), Raffaele Ruberto (11-04-1960). Luigi Balice recede da socio. 
  15-02-1988. Atto di compravendita del terreno dell’O.C.A.T. - Davanti al notaio dott. Lorenzo Carusillo viene stipulato l’atto di compravendita del terreno, partita 685: foglio 28 – particella 41 di ha 1.00.00 in ctr. Tre Monti, al prezzo di £. 2.750.000, tra l’ O.C.A.T, società venditrice, rappresentata dal presidente Pasquale Balice e la Frentana, società compratrice, rappresentata dal presidente Primiano Balice. 
   30-03-1988. Lettura e approvazione del bilancio esercizio 1987. Il rag. Nicola Ferrero dà lettura del bilancio relativo all’esercizio 1987 chiusosi il 31-12-1987. 
Conto Economico: Profitti e Rendite 9.275.233.851 - Spese e Perdite  9.275.233.851. Il bilancio viene approvato all’unanimità.
   11-04-1988. Ammissione nuovi soci: Vittorio Cocumarolo (cl.1961), Tiberi Giovanni,  Galasso Teresa, Camporeale Amedeo, Vaccaro Angelo.
   23-04-1988. Rinnovo cariche sociali. Eletti dall’assemblea dei soci: Primiano Balice, Pasquale Balice, Gabriele Cocumarolo, Luigi Lopez, Antonio Giuseppe Presutto, Gabriele Galasso, Giuseppe de Virgilio, amministratori; Ferdinando Carlo Mascolo, Armando Corroppoli, rag. Antonio Lo Muzio, sindaci del Collegio sindacale.

Triennio 1979/1981 - 1982/1984 - 985/1987 - 1988/1990

   11-05-1988. Nomina Presidente e vice presidente. Presiede l’assemblea il presidente uscente Primiano Balice. Vengono eletti dal Consiglio di Amministrazione, a scrutinio segreto, Balice Primiano, presidente, e Giuseppe de Virgilio, vice presidente. Funge da segretario Giuseppe de Virgilio. Le firme inerenti a tutte le operazioni bancarie saranno apposte dal presidente e dal vice presidente.  
   27-07-1988. Conferimento di grano duro q. 30.741,40, così distribuito: capannone della Frentana q. 16.000; capannone di Mario Terlizzi q. 15.100; silos metallici n.7 e n.8, affittati in Apricena, di proprietà di Pasquale Casillo fu Giuseppe, q. 17.820,30. Conferimento orzo distico q. 5.325,65, immagazzinati nei silos metallici n.5 e n.6 presi in affitto dalla stessa ditta del suddetto Pasquale Casillo.  
Si ratifica il contratto per la impermeabilizzazione del tetto del capannone della cooperativa, già deliberato il primo luglio 1988 con l’affidamento dei lavori alla ditta Ramplast di Bari.
   08-03-1989. C. A. presenti: il presidente Primiano Balice, Giuseppe de Virgilio, Luigi Lopez, Gabriele Galasso, Gabriele Cocumarolo, Antonio Presutto, i sindaci Antonio Lo Muzio, Armando Corroppoli, assente giustificato il sindaco Ferdinando Carlo Mascolo.  Verbalizza Giuseppe de Virgilio. Decadenza di Pasquale Balice e sua sostituzione. Il Consiglio di Amministrazione, letto l’art.36 ultimo comma dello statuto sociale, preso atto delle reiterate assenze senza giustificato motivo dell’amministratore Pasquale Balice, nato a Serracapriola il 24-07-1952, come risulta dai relativi verbali consiliari, all’unanimità lo dichiara decaduto dalla predetta carica ed elegge in sostituzione il socio Giorgio Florio, nato a Chieuti il 05-04-1939. Con l’approvazione del collegio sindacale il neo eletto resterà in carica fino alla prossima assemblea.
   15-04-1989. Sei nuovi silos ai Tre Monti. Si richiede la concessione edilizia al comune di Chieuti e l’incarico per la progettazione di magazzini stoccaggio cereali per q. 80.000 sul terreno foglio 28, particella 41, acquisito dall’O.C.A.T. e di proprietà della Frentana, allo studio tecnico dell’ing. Matteo Malerba e del geom. Luigi Ferrero relativa alla costruzione di n.6 silos metallici con basamenti in muratura. 
La concessione rilasciata il 23 febbraio 1990 prevede la costruzione di 6 silos, dei quali nell’anno 1990 vengono realizzati soltanto 4. L’intera opera, da completare quanto prima, come nel passato, viene finanziata dai soci della cooperativa.
   23-08-1989. Situazione cereali depositati presso la ditta Pasquale Casillo fu Giuseppe. Il vice presidente Giuseppe de Virgilio riferisce: oggi alle ore 11,30, con il presidente e con i consiglieri Gabriele Cocumarolo e Gabriele Galasso, ci siamo recati ad Apricena per controllare la nostra merce depositata nei silos della ditta Pasquale Casillo. Giunti al complesso di viale Italia dove si trovano i silos, stranamente il personale della ditta ci impediva di entrare accampando varie scuse, mentre si aggiravano ringhiando due cani-lupo sciolti. Pertanto, quale consegnatario della merce, ho avvertito telefonicamente il direttore del Banco di Napoli affinché inviasse un funzionario per verificare cosa stava succedendo. Intanto il Casillo riferiva al presidente che il grano era stato trasferito ad un altro silos, cosa non vera perché tutti i silos erano vuoti e nel piazzale c’erano camion pieni di grano pronti per partire. Tornato a Serracapriola alle ore 16 con un funzionario del Banco di Napoli si prende la decisione di attivare tutte le procedure per tutelare l’interesse dei soci. 
Il presidente informa il C.A. che, a seguito del mandato conferitogli il 28-08-1989 con delibera n. 293, ha provveduto a nominare legale della società l’avv. Rosario Follieri di Lucera per tutelare in sede civile e penale gli interessi della società. Si è reso necessario da parte dei consiglieri consegnatari del grano di sporgere formale querela e denuncia per il  risarcimento dei danni contro Pasquale Casillo residente in San Severo per il presunto reato di furto ed altro. 
Si è resa necessaria la vendita del prodotto rimasto in giacenza per evitare ulteriori sottrazioni, in quanto, malgrado la denuncia fatta a tempo debito, la magistratura non ha disposto né sequestro di magazzini né altri provvedimenti atti a tutelare gli interessi della Società. Al danno relativo alle quantità di grano ed orzo mancanti si sono aggiunti anche danni per le quantità residue, poiché la Società ha dovuto svendere il prodotto in un momento in cui il mercato non era favorevole.
   04-05-1991. Si riunisce l’assemblea ordinaria dei soci per il rinnovo delle cariche sociali. Vengono eletti consiglieri: Giuseppe de Virgilio, Gabriele Galasso, Gabriele Cocumarolo, Armando Corroppoli, Antonio di Girolamo, Luca Lagrasta; Luigi Lopez, designato dall’assemblea come socio; sindaci effettivi, Luigi Giannubilo, Ferdinando Carlo Mascolo.
   16-05-1991. C.A. Elezione del presidente e vice presidente. Sono presenti i neo eletti   consiglieri dell’Assemblea Ordinaria dei soci del 4 maggio 1991 e Primiano Balice, presidente uscente. Sono assenti il consigliere e il sindaco effettivi le cui nomine spettano all’ERSAP. Funge da segretario Nicola Ferrero. Dopo un breve intervento di Primiano Balice, che ribadisce il ruolo e le incombenze spettanti al presidente, l’assemblea all’unanimità elegge presidente Giuseppe de Virgilio e vice presidente Gabriele Galasso.
                                               
                                 FALLIMENTO DEL CONSEMALMO
Il Consemalmo (consorzio sementiero delle cooperative della Riforma Fondiaria di Puglia, Lucania e Molise, promosso a suo tempo dalla Sezione Speciale R. F. oggi E.R.S.A.P.), dopo la chiusura definitiva del suo pastificio di Grumo Appula, dichiara fallimento con decreto del 2 marzo 1989, firmato dal ministro Salvatore Formica (Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Consemalmo. Rilevando che l’ente predetto non ha attività sufficienti per il pagamento dei debiti, decreta che la Consemalmo, con sede in Bari,  costituita in data 14-07-1956 è posta in liquidazione coatta amministrativa – Roma 02-03-1989. 


Curriculum di Balice Primiano
nato a Serracapriola (14/01/1920-13/05/1997), fu Fortunato e Pracella Maria: coltivatore diretto; iscritto all’associazione locale dell’Azione Cattolica “Giosuè Borsi” dal 1936; iscritto alla Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti dal 1956; consigliere della sez. locale della Democrazia Cristiana; consigliere comunale della Democrazia Cristiana, sindaco Gabriele Giannubilo dal 1962 al 1967; consigliere sezionale della Coldiretti locale nel 1971; candidato nelle elezioni amministrative del 13 giugno 1971 nella lista della Democrazia Cristiana per la Coltivatori Diretti di Serracapriola; eletto nell’aprile 1973 presidente della Cassa Mutua Comunale Malattie Coltivatori Diretti; socio dal 31-12-1965 della Cooperativa di Servizi Collettivi per la Riforma Fondiaria “Frentana” e presidente della stessa cooperativa dal 1979 al 1991.


Curriculum di Balice Pasquale
nato a Serracapriola il 24-07-1952,  fu Gabriele e Marolla Anna,  laureato in architettura all’università di Pescara l’8 luglio 1982, promotore finanziario, preferisce dedicarsi all’agricoltura, come coltivatore diretto della sua azienda, costituita da oliveti e terreno seminativo. 
  Ammesso a socio dell’Oleificio Cooperativo Alto Tavoliere il 13-04-1978 e a socio della cooperativa cerealicola Frentana il 12-12-1981, ha incarichi in ambedue le società. È presidente della stessa cooperativa olivicola dal 26-10-1981 fino al 15-02-1988 quando firma per conto dell’O.C.A.T. l’atto di vendita del suolo, di proprietà della stessa cooperativa, alla Frentana. 
  Come vice presidente della Frentana, dal 03-06-1982 al 27-04-1988, ha varie mansioni ed è direttore pro tempore della stessa cooperativa dal 15-09-1982 al 31-12-1987. Nel rinnovo delle cariche sociali della Frentana del 23 aprile 1988 vengono eletti, fra gli altri, come consiglieri Giuseppe de Virgilio e Pasquale Balice, il quale l’8 marzo 1989 decade da consigliere della Frentana per reiterate assenze senza giustificato motivo.