Sembrano quasi aver scoperto ii segreto delia longevità, le sorelle Castriota, entrambe con una età a tre cifre di antonio guidone
A distanza di poco più che un paio di mesi, le sorelle Angiola Lucia Castriota e Rosa Castriota hanno festeggiato rispettivamente 102 e 100 anni. Un traguardo più che invidiabile.
Angiola Lucia, Èngiuline, che alla sua età vive per sua scelta ancora da sola in casa e della quale abbiamo scritto diffusamente nel numero 5/2007 de La Portella, ha festeggiato i suoi 102 anni il 12 dicembre assieme ai suoi cari parenti ed amici.
Rosa Castriota, Senèlle, è nata il 19 Febbraio 1910 a Serracapriola, da Giorgio Castriota (1870 - 1940) ed Eleonora Giuliani (1882 - 1942). Sposata il 12 Giugno 1937 con Giulio Gentile (1904 - 1998), apprezzato e stimato prima assessore comunale e poi sindaco di Serracapriola (marzo 1967 - maggio 1969). Dal matrimonio fra i due sono nati Giuseppe, Pinuccio, (10 Marzo 1938) coniugato con Teresa Orlando, ed Ermenegilda, Gildina, (13 Maggio 1942), coniugata con Raffaele d'Adamo. Diventata nonna con la nascita Giovanni e Marcella, figli di Gildina e Raffaele, la neo centenaria Senèlle ha avuto anche la gioia di essere bisnonna con l'arrivo di Vittoria ed Allegra figli di Giovanni, e di Leonardo, figlio di Marcella.
Assieme alle tante soddisfazioni e gioie, la vita di nonna Rosa non è stata, tuttavia, priva di dolori e sacrifici, anche fisici. Sicuramente a segnare in negativo i 100 anni di Senèlle è stato un episodio occorsole nel 1965, quando è stata investita da un'auto. A causa di questo doloroso e spiacevole incidente, che le procurò fratture multiple esposte agli arti e diverse ferite lacero-contuse, Rosa fu ricoverata presso gli ospedali di Termoli, Napoli e Bologna. Solo grazie ad alcuni trapianti ossei si riuscì ad evitare I'amputazione delle gambe e a farla camminare di nuovo, sia pure con qualche difficoltà.
Purtroppo, nell'ottobre 2003, Senèlle dovette patire pure la rottura di un femore, in seguito alla quale, anche a causa dei postumi del vecchio incidente d'auto, è costretta a restare a letto. Nonostante tutto, Senèlle, che non ha mai perso il suo buon umore e la sua sagacia ironia dice di essere serena e tranquilla. <<Il mio obiettivo - ci ha confidato in occasione dei festeggiamenti per il suo secolo di vita - era arrivare a 100 anni. Ora potrei anche andarmene, ma se resto non mi dispiace affatto. Anzi, sarei piuttosto contenta.>>
Come non darle ragione?
A Senèlle, che passa le sue giornate in preghiera e fra i ricordi, ed alla quale sono arrivati il 20 Febbraio in diretta TV dal programma Uno-mattina week-end di Raiuno anche gli auguri di Fabrizio Gatta e di tutto lo studio Rai, gli auguri sinceri della redazione de La Portella.

AUGURI IN ... VERSI
A Sinella
La mia dolce mogliettina
ha il nome di un bel fiore: Rosa.
Non è il bocciolo degli anni venti
ma... anche oggi
che ne conta più di ottanta
non guasterebbe una ghirlanda.
Giulio (1991)
...e oggi sono 100!
100 anni
Tànte tànte èugurje óje t'èmè fè
pecché cènt'anne so'proprje èssè!
Quéste jè nu jórne chè prijézze èmè fè
e che tutt'u córe èmè festeggè!
Mèdònne 'u tèmpe pe fè pèssè cènt'anne!
Mè so' pure póche pe quèlle chè vèle na
Mamme
ch'èvésse sèmpe chèmpè
pe tutte 'u béne chè fatte èi figghje:
né fatt'èssè!
Na fémmene de na v6te jè rruvète è
cènt'anne
e se cé rruvéte a vulute Domene Ddì,
pecché è ditte tantè preghjere e letèni!
Elio e il Melograno

Rosa Castriota, munita del conforto religioso, è deceduta serenamente il 27 aprile 2010.