filmato: Dalle olive all'olio

Un tempo gli oliveti erano il vanto di Serracapriola. Coprivano i pendii della nostra collina, preservandola dalle frane. Caratterizzavano il paesaggio. Ci donavano olive provenzali, peranzane e autoctone, da cui si estraeva l'insostituibile olio extra vergine. Erano la manna. Tanto che si diceva a culè nere ppèr 'i pàlle. Cioè, quando il raccolto del grano scarseggiava quello delle olive pareggiava i conti. Poi ci fu la caduta del prodotto per i motivi noti a tutti. Oggi, nonostante lo sradicamento di molti oliveti, c'è una lenta ripresa di questa coltura. La dimostrano i 70 ettari di terreno, impiantati ad olivi, dell'azienda agrituristica Illuminati, in contrada Colle Martello. Per cui con i nostri 1200 ettari circa di terreni olivetati conserviamo il primato di PAESE DELL'OLIO con tutte le caratteristiche su indicate, ma anche con una mentalità chiusa e diffidente che non ci mette al passo con i tempi. Oggi si esige un primato non di quantità e di disorganizzazione, ma di qualità e di raffinata competenza. Altrimenti la concorrenza ci mette alle corde per la commercializzazione del nostro prodotto, che, sebbene sia di eccellente qualità, al consumatore, ormai smaliziato ed esigente, risulterebbe sconosciuto e non garantito. Non c' è più spazio per il pressappochismo che caratterizza la nostra comunità a tutti i livelli. Anche perché la CEE chiede, giustamente, il marchio di qualità con tutte le caratteristiche organolettiche dell'olio d' oliva. Quindi farsi conoscere con un prodotto di qualità. Chi ci può aiutare in questo progetto?
 L'Associazione italiana dei Paesi e Città dell'olio extra vergine di oliva con sede legale in Larino (CB) e sede di rappresentanza in Trevi (PG) denominata CITTÀ DELL'OLIO. Essa,senza fini di lucro, opera per valorizzare e tutelare il prodotto, le risorse ambientali, paesaggistiche, artistiche e storiche dei territori a particolare vocazione olivicola. Stimola la diffusione della civiltà dell'olio anche attraverso raccolte museografiche. Promuove manifestazioni collettive per mercati e mercatini con degustazioni. Tutela i produttori che fregiano il loro prodotto con il logo "Città dell'Olio ". A questa associazione, per citare soltanto due regioni, appartengono già 35 comuni del Molise e 11 comuni della Puglia. L'Amministrazione Comunale ha fatto il primo passo facendo diventare nell'ottobre 1998 Serracapriola socia effettiva dcll'associazione Città dell'Olio. Ora l'impegno dei nostri amministratori verrebbe vanificato se non ci fosse, di fatto, l'adesione dei produttori di olio, dei frantoiani e delle associazioni di categoria. L'iscrizione degli oliveti all'Albo Provinciale per il riconoscimento del D.O.P. Alto Tavoliere, in cui il nostro paese è rientrato, sarà valida dall'anno 2000 in poi.Il cammino inizierà con la prima uscita a Ruvo di Puglia, dove le aziende di Balice Pasquale, di Illuminati A., di Mascolo Luisa, di Petrazzo Antonio e di Vaccaro Vincenzo, primi soci della "Città dell'Olio", faranno conoscere il loro prodotto,