Luigi Ciannilli : G.I.S. & WIMAX a Serracapriola?;

pongo un quesito per stimolare la "tavola rotonda telematica", e l'informazione ai partecipanti, ai fini del progetto di "internettizzazione" del nostro Comune di Serracapriola: il WIMAX, la tecnolgia a banda larga senza fili, che permetterà di raggiungere quanti sinora sono rimasti esclusi, per mancanza, appunto, di collegamenti di copertura via cavo nell'utilizzo di Internet e dell'Adsl (oltre 6milioni di utenti in tutt'Italia, stima il Sole 24 Ore di ieri) e, inoltre, di azzerare i costi fissi di telefonia, si 'sposa', e come, con quanto il Comune di Serracapriola ha avviato per il G.I.S.?

Grazie dell'attenzione

Luigi A. Ciannilli - 29 dicembre 2006


Il WIMAX (acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access) è una tecnologia di rete di area metropolitana senza fili e, quindi, si sposa benissimo con il progetto di portare Serra su Internet. Si tratta semplicemente di una delle tante sigle che ci fanno apparire complicate le cose semplici. In epoca di telefonini potremmo dire che si scopre "l'acqua calda". Probabilmente molti, in casa, stanchi di dover tenere il computer vicino alla presa del telefono, si sono dotati di un piccolo "trasmettitore" che consente di spostare (senza far ricorso ad alcun filo di prolunga) il computer in qualsiasi punto della casa. Il WIMAX usa un "trasmettitore" con maggior raggio di azione e (auguriamoci) a basso costo.

A mio avviso, per utilizzare Internet non bisogna correre dietro alle nuove tecnologie perché si rischia di non fare niente, considerata la rapidità con cui esse si evolvono. È necessario cominciare a utilizzare la rete anche con tecnologie non avanzate, ma ciò che importa è acquisire la nuova mentalità.

Facciamo un esempio.
In passato, a fronte di un quesito come quello posto in questa sede, avrei pensato "WIMAX, chi è costui?" e sicuramente per pigrizia avrei risposto "purtroppo non so di che si tratta".

Oggi, grazie ad un semplice computer collegato alla rete, dopo aver letto la domanda, ho "selezionato e copiato" la parola WIMAX e l'ho "incollata" nella casella del motore di ricerca Google. Nel giro di qualche frazione di secondo ho ricevuto un'infinità di risposte tra cui ho scelto quella che mi soddisfaceva.
La nuova mentalità non sta certamente in questa operazione, ma nella forma in cui scrivo la risposta. In passato, in una comune lettera, avrei dovuto scrivere almeno una sintesi di ciò che avevo letto. Oggi invece, grazie all'ipertesto, mi limito a creare un collegamento con il sito da cui ho prelevato l'informazione. Chi non è soddisfatto della mia breve risposta, con un semplice click su WIMAX o rete di area metropolitana passa a leggere l'originale. Analogo discorso vale per chi non conosce Google. Su ogni nuova pagina troviamo una serie di link con cui possiamo trovare la risposta ad ogni quesito.

Un altro esempio potremmo farlo proprio con il sito di Serra.
Non so quanti hanno riconosciuto "Palazzo Arranga" sulla copertina del sito. Sulla stessa pagina, dopo la "nevicata" comparirà la stessa inquadratura. Potrebbe essere una via per introdurre la proposta di eliminare l'orologio e riportare il palazzo all'idea originaria, proposta basata sull'interpretazione di quanto previsto dal piano regolatore.

Indubbiamente si tratta di un nuovo modo di comunicare, al quale non siamo abituati. Inizialmente ci appare complicato, ma se abbiamo la pazienza di cimentarci, procedendo a piccoli passi, passeremo sicuramente dalla parte di coloro che lo ritengono indispensabile.
La caratteristica della pagina web è di consentire il passagio da una breve sintesi ad un'enciclopedia attraverso una serie di click, che sono funzione degli interessi di chi legge. Ovviamente l'ultima cosa da pensare è la stampa della vera "pagina web"!

Antonio Daddabbo - 30 dicembre 2006