In Piano delle donne, lastricato di biènchine (lastre di pietra bianca di Apricena) nel cuore del centro storico, confluiscono via S.Antonio Abate, via Guicciardini, via Murorotto e via Rosmini. Al numero civico 4 della piazzetta cè un palazzotto, appartenuto al macellaio Gennaro Cacchione (1886-1976), allevatore di bestiame e proprietario terriero. Al n.7 in un basso abitavano i fratelli Nicola ed Erminia Spagnolo (Rése), contadini. Caratterizza il Piano (u chjène) al n. 3, un poggiolo coperto, con scalea (vegnèle), tutto bianco nel 1884, quando vi abitava la famiglia Sabatino, oggi deturpato insieme con la casa attigua da un vistoso colore ocra.
Una bella storia, legata a questa casa, è stata scritta da Stany Ricci su La Portella del dicembre 1998.
Ha voluto trasformare la sua esistenza sbocciata alla vita al n. 3 di Piano delle donne il 12 giugno 1884. Ha voluto difenderla dallincerto avvenire dei contadini serrani del primo Novecento, tentando lavventura dellemigrazione.
Dalloblò di un bastimento transoceanico ha guardato lultimo spicchio di patria. Per Alfonso Sabatino (e sua moglie, Annunziata Orlando) nel 1923 lAmerica fu nuova terra e nuova aurora.
In Honolulu, nelle lontane Hawaii vive Rose Sabatini, figlia di Alfonso e di Annunziata. Nelle passate settimane ella ha raggiunto lItalia insieme con il marito Emanuele Voulgaropoulos. Ha voluto conoscere quellameno lembo di terra dove affondano le sue radici italiane, al cui ricordo i suoi genitori chiedevano consolazione.
Foto, tanti clik al paese ed ai suoi angoli più suggestivi ed a Carolina Orlando, funzionaria del comune di Serracapriola che, navigando a vista fra i tanti registri dello Stato civile, ha fatto fiorire, per loriunda serrana, lalbero genealogico Orlando-Sabatino.
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